Pesaro

Fano piange la scomparsa di Elisabetta Montesi, fu presidente del Csi locale

Il comitato provinciale CSI di Pesaro-Urbino con sede in Fano ricorda con affetto Elisabetta Montesi, eletta nel 1980 alla Presidenza dell’allora comitato zonale di Fano, prematuramente scomparsa all’età di 62 anni

Elisabetta Montesi
Elisabetta Montesi

FANO – La provincia pesarese piange la scomparsa di Elisabetta Montesi, prematuramente mancata all’età di 62 anni. La donna, esempio di integrità, intelligenza e disponibilità, era stata eletta nel 1980 alla Presidenza dell’allora comitato CSI di Fano.

Ad esprimere pubblicamente il proprio cordoglio è stato il Comitato Provinciale CSI di Pesaro-Urbino con sede in Fano che ha ricordato con affetto la donna attraverso le parole di Francesco Iacucci, ex presidente provinciale, che con lei condivise il percorso associativo che la portò alla presidenza.

«In quel particolare momento della storia del CSI a Fano c’era bisogno di persone determinate, competenti e generose, assolutamente convinte dei valori associativi e della funzione educativa e formativa dello sport, ed Elisabetta era così, ci credeva davvero e noi insieme a lei. Nei primi anni Settanta il CSI aveva fatto il grande passo, si era reso autonomo dall’Azione Cattolica ed era diventato un Ente di promozione sportiva, iniziando quel servizio sociale e quella proposta di sport per tutti che ne hanno caratterizzato l’azione nelle parrocchie e nella società del nostro paese. A Fano, la vecchia dirigenza non era in grado di assimilare il grande cambiamento e di lanciarsi sulle nuove strade dell’associazione, c’era bisogno di un cambio generazionale e noi eravamo pronti: del resto, avevamo avuto dei buoni maestri, ed Elisabetta era con noi, in quegli incontri regionali a Jesi, Porto d’Ascoli, San Benedetto del Tronto, che erano tenuti dai grandi dirigenti marchigiani del CSI, il mitico Sandro Giampaoletti ed Edio Costantini, che dal 2000 al 2008 sarebbe stato Presidente nazionale. E quel congresso del comitato zonale di Fano del 1980 me lo ricordo molto bene: eravamo nella parrocchia di Ponte Metauro e l’animatore del gruppo fu un altro grande amico del CSI recentemente scomparso, don Gabriele Belacchi, presente in qualità di Presidente dell’Adriatica, società che aveva fondato nella sua parrocchia. “E’ il vostro momento, adesso tocca a voi!” ci disse don Gabriele e noi, poco più che ventenni, ci sentimmo responsabilizzati e chiamati ad un importante servizio. Chiedemmo ad Elisabetta di assumere la presidenza, lei accettò e mi chiese di aiutarla come vice-presidente, e ricordo la sua determinazione ed il suo impegno serio e convinto nel mettere in campo i valori associativi. Ciao Betta, grazie di tutto e spero che da lassù tu possa fare ancora qualcosa per il tuo, per il nostro, CSI».

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