Pesaro

Fano, l’ordigno era senza carica esplosiva: le famiglie evacuate sono tornate a casa -FOTO

Dall’analisi effettuata, è emerso che si trattasse di una "granata fumogena" di fabbricazione inglese di 88 millimetri che non conteneva carica esplosiva in quanto non aveva come finalità quella di distruggere

Ordigno a Fano
Ordigno a Fano

FANO – Tanto rumore per nulla. L’ordigno bellico della seconda guerra mondiale ritrovato a Magliano nelle ultime ore era di fatto innocuo in quanto non conteneva carica esplosiva. A riferirlo è stato il nucleo CMD (Conventional Munition Disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano che, in concorso alla prefettura di Pesaro Urbino, è intervenuto nella mattinata del 4 agosto per analizzare e valutare le operazioni di disinnesco e rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto.

Località Magliano
Località Magliano

Dall’analisi effettuata, è emerso che si trattava di una “granata fumogena” di fabbricazione inglese di 88 millimetri che non conteneva carica esplosiva in quanto non aveva come finalità quella di distruggere, bensì esclusivamente di dissuadere i contrapposti, e quindi non rappresentava un pericolo reale. Alla luce di ciò non è stato necessario far brillare l’ordigno che è stato preso in carico dagli artificieri e consegnato all’esercito per le operazioni corrette di smaltimento.

Ordigno Fano
Ordigno Fano

«Nel momento in cui gli artificieri hanno constatato la mancanza di esplosivo all’interno dell’ordigno – chiosano Seri e Fanesi -, è stata sia dismessa l’area di sgombero di 381 metri sia comunicata alle famiglie, evacuate in precedenza, la possibilità di rientrare nelle proprie abitazioni».

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