Pesaro

Fano, oltre 60 mila euro di contributi contro le nuove povertà

Al comune fanese sono stati assegnati 29.304 euro che saranno destinati a 102 nuclei familiari. I fondi saranno elargiti a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre 2020 tramite la tessera sanitaria

L'assessore al Welfare Dimitri Tinti
L'assessore al Welfare di Fano Dimitri Tinti

FANO – In tempi particolari e difficili come questi, il welfare svolge un ruolo ancora più imprescindibile nel cercare di salvaguardare le realtà messe più a dura prova dall’emergenza pandemica. Nell’ottica di poter offrire un aiuto concreto e celere, sono stati approvati dall’Ambito territoriale sociale 6 i criteri e le modalità per erogare, attraverso la tessera sanitaria, i 227 bonus destinati ad altrettante famiglie in difficoltà. Al riguardo sono stati destinati circa 60mila euro, che dovranno essere suddivisi fra i nove Comuni consorziati.

I contributi saranno vincolati all’acquisto di generi alimentari e altri beni di prima necessità e saranno usufruibili in tempi celeri: stime alla mano si parla del periodo a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre 2020.

Ad ognuno dei nove Comuni è stata definita una quota base di liquidità pari a 1500 euro a cui si aggiungerà una parte proporzionale al numero di abitanti: a Fano sono stati assegnati 29.304 euro; 1.918 a Fratte Rosa; 3.205 a Mondavio; 8.065 a Mondolfo; 2.781 a Monte Porzio; 4.253 a Pergola; 3.606 a San Costanzo; 2.990 a San Lorenzo in Campo; 3.879 a Terre Roveresche.

Dati alla mano, il bonus dovrebbe ammontare a circa 250 euro a nucleo familiare mentre le famiglie che ne beneficeranno saranno 227 (102 a Fano, 7 a Fratte Rosa, 15 a Mondavio, 30 a Mondolfo, 12 a Monte Porzio, 18 a Pergola, 15 a San Costanzo; 13 a San Lorenzo in Campo, 15 a Terre Roveresche).

I contributi minimi saranno di 150 euro a cui si aggiungeranno altri 50 per ogni ulteriore componente fino a raggiungere il tetto massimo di 300 euro per famiglie di quattro persone o più.

I contributi verranno distribuiti tramite la tessera sanitaria che potrà essere utilizzata come una carta bancomat. Non è tutto: i Comuni potranno incrementare con risorse proprie il fondo messo a disposizione dall’Ambito territoriale sociale 6; va da sé che il contributo destinato ai vari nuclei familiari potrebbe crescere ulteriormente.

Al riguardo l’amministrazione fanese ha già annunciato che incrementerà il fondo di ulteriori 40mila euro.

Ti potrebbero interessare