Pesaro

Fano, al Masetti al via la rassegna “Tutto l’amore che posso”

Il primo appuntamento, martedì 28 febbraio, è con "Monica",terzo lungometraggio di Andrea Pallaoro

"Tutto l'amore che posso", serie di film proposti dal Cinema Masetti di Fano
"Tutto l'amore che posso", serie di film proposti dal Cinema Masetti di Fano

FANO – Una rassegna per scandagliare l’Amore in tutte le sue sfaccettature. È questo il filo rosso di “Tutto l’amore che posso“, serie di film proposti dal Cinema Masetti di Fano. La mini rassegna è proposta in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Fano, Impronte Femminili, il Centro Pari Opportunità e Documentazione delle Donne, e le associazioni Agedo Marche e Arcigay Agorà di Pesaro-Urbino.

Gli spettacoli si svolgeranno sempre il martedì sera, con inizio alle ore 21.15, presso il Masetti Cinema. Sono tutte opere di particolare rilievo e in prima visione cittadina. Importante segnalare che a questa rassegna sarà possibile abbonarsi a un prezzo conveniente: oltre al biglietto ordinario del costo di 6 euro (e al ridotto con tessera di 5 euro), sarà infatti possibile acquistare un abbonamento che permetterà di accedere a tutti e cinque i film al prezzo complessivo di 18 euro acquistabili o alla cassa o a questo link: https://bit.ly/3m5bcze.

“Tutto l’amore che posso”, serie di film proposti dal Cinema Masetti di Fano

Il primo appuntamento, martedì 28 febbraio, è con “Monica“, il terzo lungometraggio di Andrea Pallaoro, un regista di origini italiane, trentine per la precisione, che ha lasciato l’Italia e vive da anni a Los Angeles, dove ha ottenuto già vari riconoscimenti e consensi per le sue opere precedenti. «Monica è per me un’eroina moderna – ha dichiarato il regista – poiché riesce a conquistare la sua identità e a superare le ferite del passato attraverso il perdono. Forse quelle ferite non saranno mai rimarginate del tutto ma pian piano trova una nuova serenità verso se stessa e nei confronti della sua famiglia, e forse ciò che ha attraversato potrà rappresentare un’eredità per chi viene dopo, scuotendo una società che continua a determinare i rapporti famigliari».

Questo il calendario dei quattro appuntamenti successivi:

il 7 marzo IL SIGNORE DELLE FORMICHE (2022), di Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio, Elio Germano e Sara Serraiocco, racconta la storia del drammaturgo e poeta Aldo Braibanti, protagonista di un celebre processo con cui si processò il plagio di un suo giovane studente e amico nell’Italia degli anni Sessanta;

il 21 marzo FALLING – STORIA DI UN PADRE (2020), di Viggo Mortensen, con Lance Henriksen, lo stesso Viggo Mortensen e Terry Chen, un dramma familiare sui rapporti padri-figli incentrato su un vecchio uomo collerico che vive solo in una fattoria isolata ed è affetto da una degenerazione senile che porterà ad assisterlo il figlio John, trasferitosi in California con il suo compagno e una figlia adottiva;

il 4 aprile QUATTORDICI GIORNI (2021), di Ivan Cotroneo, con Thomas Trabacchi e Carlotta Natoli, una coppia, costretta causa pandemia a due settimane di clausura forzata nel bel mezzo di una crisi esplosiva;

il 21 aprile LET’S KISS – STORIA DI UNA RIVOLUZIONE GENTILE (2021), di Filippo Vendemmiati, con Franco Grillini, un documentario che ricostruisce gli anni di lotte dello stesso Grillini, storico attivista per i diritti civili, raccontando la sua personalità e il modo con cui ha combattuto le sue battaglie.

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