Pesaro

Fano, in manette 20enne sorpreso con un coltello. Era tra i responsabili della rissa vicino al Pincio

A riconoscere il giovane alcuni poliziotti di pattuglia in zona stazione. Inutile il tentativo di fuga. Per il giovane, irregolare sul territorio italiano, è scattata l’espulsione

L'Arco di Augusto
L'Arco di Augusto a Fano

FANO – È finito in manette il 20enne che pochi mesi fa aveva preso parte ad una violenta rissa, culminata con una coltellata. I fatti risalgono allo scorso 19 settembre. Erano circa le 19.30 quando, nei pressi del Pincio, si era consumata una scena da Far West: ad una baruffa che inizialmente aveva coinvolto solo due minorenni, si erano aggiunti a dar manforte altri 3 ragazzi.

Il tutto sarebbe iniziato da un futile diverbio culminato con uno schiaffo, a cui avrebbero dato seguito gli altri contendenti accorsi per prendere le parti dell’uno e dell’altro. Un vero e proprio effetto valanga tramutatosi in un turbinio di schiaffi, calci e pugni e perfino una coltellata. Per la rissa erano già stati denunciati cinque giovani, ma la persona che aveva inferto il fendente era riuscita a far perdere le sue tracce dopo il provvedimento. Grazie al lavoro degli agenti del commissariato coordinato da Stefano Seretti, la sua fuga ora è ufficialmente terminata.

A mettere la parola ‘fine’ è stato l’arresto del 20enne straniero che è avvenuto nella mattinata del 18 novembre. Erano circa le 11:30 quando alcuni poliziotti di pattuglia in zona stazione hanno riconosciuto il ragazzo e l’hanno pedinato fin dentro il quartiere San Lazzaro. Il giovane, appena ha realizzato di essere seguito, ha tentato un’improbabile fuga che non gli ha comunque evitato le manette. Con sé aveva lo stesso tipo di arma bianca utilizzata durante la rissa. Per il 20enne, irregolare sul territorio italiano, è scattata l’espulsione.

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