Pesaro

Fano, maltempo e disastri: spiaggia inghiottita dalle mareggiate, strade invase dall’acqua – FOTO

A finire nel mirino delle critiche il piano asfalti e le scogliere non ancora terminate. Simbolo del problema la zona del Lido che si trova a ridosso della passeggiata del Lisippo

erosione e Fano (foto Paolo Vedovi)
erosione e Fano (foto Paolo Vedovi)

FANO – Anche la Città della Fortuna deve fare i conti con i tanti disagi causati dal maltempo. Nelle ultime 24 ore pioggia, vento e mare grosso hanno imperversato su tutte la Marche causando un po’ ovunque disagi e danni.

Non ha fatto eccezione Fano dove purtroppo la perturbazione ha risvegliato vecchie ed oramai ben note criticità. In primis quella dell’erosione della costa: nonostante le più volte annunciate nuove scogliere ancora in fase di realizzazione, ci sono delle porzioni di litorale letteralmente in balia dei flutti che, ad ogni mareggiata, vengono erose ed inghiottite.

Simbolo di questo problema è divenuta la zona del Lido che si trova a ridosso della passeggiata del Lisippo: «Mi raccomando, la scogliera davanti ai bagni Carlo, fatela con calma tanto il mare vi aspetta. Ridicoli»: stigmatizza un fanese su di una nota piazza social con tanto di foto. Uno sfogo evidentemente non isolato tanto da divenire ben presto virale innescando reazioni a catena: «Se non faranno al più presto la scogliera bagni Carlo scompare, occorre molto tempo prima che si riformi la spiaggia completamente erosa dalle mareggiate» o ancora «Sono una cosa veramente scandalosa, doveva essere fatta due anni fa ed ancora non si vede niente».

Ma la spiaggia non è l’unica preoccupazione dei fanesi. Nonostante l’ambizioso piano asfalti, le strade disastrate nel fanese non sarebbero poche; un problema che ad ogni temporale si riacutizza; commenta un cittadino: «Dopo le piogge di ieri si sono aperte caverne nelle strade di periferia. Dopo il Bar Pio, direzione Piagge, due buche enormi, fate attenzione rischiate di buttare via gomme e cerchi. Stessa cosa dopo la rotatoria del Codma, quella vecchia, la strada che porta al ponte direzione S. Orso pare Beirut dopo i bombardamenti. Assessore sei pregato di rendere decenti le strade esistenti, senza perdere tempo a progettarne di nuove, consumando altro suolo e senza avere poi i soldi per la manutenzione. La rotatoria nuova dopo il Codma già adesso è in condizioni indecenti. State attenti, viaggiate al centro della carreggiata che ai lati ci sono avvallamenti pieni di fango, rischiate di cappottare. Se siete in scooter o in bici cercate strade alternative».

Gravi criticità con strade trasformate in ruscelli anche al Circuito Ciclistico E. Marconi (a questo link il video di Daniele Eusebi)

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