Pesaro

C’è anche un po’ di Fano al Festival di Sanremo grazie a Francesco De Benedittis che firma il brano di Max Gazzè

Il compositore fanese è tra gli autori della canzone "Il farmacista", presentata nella 71^ edizione della kermesse canora

Francesco De Benedittis
Francesco De Benedittis

FANO – C’è anche un po’ di Fano sul palco dell’Ariston che in questi giorni ospita il settantunesimo Festival di Sanremo. A portarcela è stato il produttore discografico, compositore, arrangiatore e autore italiano Francesco De Benedittis.

Fanese doc conosciuto a livello nazionale per le sue opere, ha scritto e prodotto per artisti di grande spessore come ad esempio Marco Mengoni, Max Gazzè, Nek, Francesco Renga, Álvaro Soler, Kelly Joyce, Marco Carta, Max Pezzali, Syria e tanti altri. Tra i premi più importanti spicca la vittoria al 63º Festival di Sanremo con il brano L’essenziale interpretato da Marco Mengoni e il Premio “Giancarlo Bigazzi” come Migliore composizione con il brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno interpretato da Max Gazzè nell’edizione del 2018.

Un binomio, quello con Gazzè, che si è ripetuto anche in questa edizione 2021: tra i credits del brano Il farmacista (lo potete ascoltare a questo link) figura anche il nome del compositore fanese De Benedittis, classe ’74 e titolare della Naive Recording Studio.

Un sodalizio, quello tra Gazzè e De Benedittis, che ha già raccolto in passato importanti successi come La vita com’è, Teresa, Ti sembra normale, senza dimenticare hit come Sotto casa del 2013. Il brano di quest’anno è particolarmente attuale: si tratta di una denuncia irriverente su quanti, durante questo periodo di gran confusione, hanno speculato sulle soluzioni ai problemi sanitari. Un brano che con ironia racconta gli ultimi 12 mesi italiani.

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