Pesaro

Fano, a mezzanotte scatta il coprifuoco acustico: è lotta ai decibel

Il giro di vite approvato nell’ultimo Consiglio comunale: «Un altro piccolo passo verso una cultura del rispetto e della civile convivenza»

far west nel centro storico, maxi rissa con armi bianche
Maxi rissa con armi bianche a Fano (Immagine di repertorio)

FANO – Nella Città della Fortuna scatta il coprifuoco acustico: da mezzanotte i locali del centro storico dovranno di fatto spegnere la musica. La scelta, che modifica il regolamento di Polizia Urbana, è stata approvata all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale. Va detto che alla votazione si sono astenute le opposizioni. L’obiettivo è duplice e chiaro: contrastare l’inquinamento acustico provocato dalla musica ad alto volume ma anche gli eccessi della movida che, in un recentissimo passato, hanno causato non pochi problemi. Dietro questa scelta, anche l’impossibilità della polizia locale di fare rilievi sui decibel della musica dei locali: non potendo verificare chi viola i limiti si è optato per il giro di vite.

Nel dettaglio gli intrattenimenti musicali negli esercizi pubblici saranno consentiti il venerdi, sabato e prefestivi fino alle 01.00 del giorno successivo. Mentre il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica fino alle 24. Va precisato che la soglia massima di emissione sonora non potrà eccedere i limiti previsti dalla classificazione acustica del territorio comunale.

Quella approvata è una “norma ponte” in attesa di una regolamentazione più compiuta sull’acustica e nell’attesa di formare personale interno all’ente abilitato in rilevazioni fonometriche; dotazione di personale interno affinché l’ente possa operare in autonomia sopperendo di fatto ai doveri della Regione Marche che oramai da anni non investe sul personale di ARPAM che pertanto non riesce a coprire le esigente dei rilievi acustici per quanto di competenza, la Regione quindi lascia i territori del tutto soli in merito al controllo dei decibel.

Si è voluto introdurre un elemento “premiante” per quei locali che investono in strumentazione insonorizzante che, attraverso le nuove tecnologie, non arrecano disturbo sonoro alle abitazioni limitrofe, per questi soggetti vale il rispetto dei decibel dimostrati e non gli orari di spegnimento: quindi non si applica in caso di trattenimento musicale all’interno del locale qualora l’esercente abbia installato all’esterno (in posizione tale da consentire una costante e immediata visione del valore dei decibel rilevati) sistemi certificati di rilevazione delle emissioni sonore e il locale sia munito di idonea insonorizzazione certificata, da allegare alla SCIA per l’intrattenimento musicale, e tale da impedire l’emissione sonora all’esterno del locale oltre i limiti previsti dalla classificazione acustica del territorio comunale.

L’Assessora alla Polizia Locale Sara Cucchiarini ha commentato al riguardo: «Il regolamento di Polizia Urbana è lo strumento per disciplinare il buon vivere cittadino che abbiamo deciso di mettere a disposizione ed emendare per trovare risposte pragmatiche ad alcune delle diverse questioni problematiche che si sono riscontrate in Centro storico. Abbiamo condotto un percorso di ascolto e mediazione di oltre un anno che ha visto il coinvolgimento di residenti, associazioni di categoria, dirigenti, assessori e consiglieri comunali che hanno preso in carico l’onere innanzitutto di un dialogo utile al comune obiettivo di addivenire a quello che abbiamo definito un Patto di Convivenza, dove: le attività produttive possano lavorare, i residenti possano vivere in un ambiente vivo e non molesto, gli eventi e le manifestazioni attrattive del turismo si possano svolgere in un clima che valorizzi la pregevolezza del nostro salotto buono. Questo è un altro piccolo passo verso una cultura del rispetto e della civile convivenza».

L’assessora Cora Fattori ha precisato: «Abbiamo voluto tutelare le esigenze di tutti trovando un punto di incontro che fosse in linea con le aspettative sia degli esercenti sia dei cittadini. Ovviamente, questa amministrazione è amica dell’ambiente e vuole contrastare l’inquinamento acustico».

Dello stesso avviso l’assessore Lucarelli: «questo percorso ha trovato il coinvolgimento del Tavolo Economico che ha collaborato a trovare una sintesi. Facciamo del dialogo un punto cardine dell’attività amministrativa».

Per il presidente di Commissione Nicolelli: «Da un lato spingiamo gli esercenti ad investire su strumentazioni di ultima generazione, dall’altra abbiamo cercato di creare un perimetro normativo dentro cui dare regole chiare nell’ottica di una convivenza tra tutti i soggetti chiamati in causa».

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