Pesaro

Coronavirus, Fano: contro gli indisciplinati un percorso per sensibilizzare gestori e clienti. Basterà?

La comandante della Polizia Locale Annarita Montagna : «Prima di intervenire e sanzionare abbiamo voluto sensibilizzare i gestori a rispettare tutte le norme previste dall’ordinanza regionale ricordando quelle essenziali»

L'Arco di Augusto
L'Arco di Augusto a Fano

FANO – Un tavolo condiviso per capire quali possono essere le strategie da mettere in campo per cercare di arginare gli assembramenti ed i comportamenti indisciplinati che hanno caratterizzato l’ultimo weekend. Già nella giornata del 25 maggio il sindaco di Fano Massimo Seri aveva preannunciato misure più restrittive per salvaguardare gli sforzi fatti da tutti in questi mesi di emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

Questa volontà è culminata in un incontro che ha visto tra i protagonisti l’amministrazione comunale (presenti l’assessore alla Polizia Locale Sara Cucchiarini e l’assessore alle Attività Economiche Etienn Lucarelli), la comandante della Polizia Locale Annarita Montagna e le associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Ali Claai, Confcommercio e Confesercenti.

L'incontro tra amministrazione polizia locale e associazioni di Fano
L’incontro tra amministrazione polizia locale e associazioni di Fano

«Anche a Fano – sottolinea la Cucchiarini – così come in altre città d’Italia, abbiamo assistito a una sorta di “rilassamento” della cittadinanza che, se da un lato è comprensibile e dimostra il voler tornare a una serena socialità, dall’altro va monitorato perché la priorità resta la salute pubblica che va salvaguardata facendo ognuno la propria parte».

«Non siamo ancora usciti dall’onda pandemica – prosegue Lucarelli -, abbiamo convocato le associazioni per definire le modalità procedurali nella gestione dei locali nel post-lockdown chiedendo loro di farsi portavoce con i loro associati».

Le associazioni di categoria si sono mostrate subito pronte e disponibili verso questa azione di responsabilizzazione di esercenti e clienti, dando tutte le indicazioni ai propri associati per poter lavorare in perfetta sicurezza ed in sinergia con l’amministrazione per accompagnare il delicato momento.

«Così come avvenuto in altre circostanze – spiega la comandante Montagna – prima di intervenire e sanzionare abbiamo voluto sensibilizzare i gestori a rispettare tutte le norme previste dall’ordinanza regionale, ricordando quelle essenziali come il distanziamento tra i tavoli, l’affissione di cartelli con gli atteggiamenti da seguire, i gel nei punti sensibili: tutte disposizioni atte ad evitare assembramenti e dei quali, ordinanza alla mano, i titolari rispondono in caso di inadempienze sia all’interno che all’esterno del locale. Non vogliamo essere sceriffi ma chiediamo ai cittadini solo di aver quel senso di responsabilità per evitare, come ipotizzato anche dal sindaco, di arrivare a valutare l’ipotesi di nuove chiusure».

Un percorso condiviso dunque che ha trovato accoglimento da parte delle associazioni di categoria che si sono subito messe al lavoro per sensibilizzare i propri associati in vista del prossimo weekend che, con l’apertura anche delle spiagge e il ponte del 2 giugno, sarà un bel banco di prova per Fano e i fanesi.

«Come da prassi – conclude l’assessora Cucchiarini – l’attività di sensibilizzazione capillare deve avvenire per evitare le sanzioni, che nessuno di noi vuole. È chiaro che dal prossimo fine settimana i controlli si intensificheranno, specialmente tra centro e mare con il pattugliamento che sarà esteso anche all’arenile».
C’è da chiedersi se tutto questo basterà. La parola ora passa alla popolazione che dovrà mettere in campo diligenza, buon senso e rispetto per il prossimo: rendere vani i sanguinosi sforzi messi in campo fino ad ora da tutti sarebbe imperdonabile.

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