Pesaro

Fano, in manette 41enne condannato per omicidio e associazione mafiosa

L'uomo, originario del napoletano ma residente dal 2004 nel pesarese, dovrà scontare quasi 19 anni di carcere

FANO – Il personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Pesaro e Urbino, nella mattina del 13 luglio 2023, ha eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli nei confronti di un cittadino di origini campane di 41 anni, essendo divenuta esecutiva la sentenza della Corte di Assise d’Appello di Napoli, che lo ha condannato per concorso in omicidio, aggravato dal fine di agevolare l’associazione mafiosa.

I fatti risalgono al maggio 2004 quando, nella località di Portici, su ordine dei vertici del clan camorristico “Vollaro”, cui apparteneva, aveva concorso, insieme ad altri appartenenti, nell’omicidio di Iacone Giuseppe. L’uomo, al momento dell’esecuzione dell’ordine emesso dal giudice, si trovava per tale in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione sita in Fano. Dovrà, dunque, continuare a scontare la pena di 18 anni e 8 mesi in carcere.

L’uomo, già da tempo, sin dalla prima carcerazione nel 2004, si trovava nel territorio pesarese. In particolare, si era stabilito, nei periodi di libertà, dapprima, nel Comune di Fano e, successivamente, nel comune di Cartoceto. Infine, aveva trascorso, dal 2019 ad oggi, l’ultimo periodo in regime di arresti domiciliari nuovamente nel Comune di Fano.

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