FANO – Nonostante sia ormai di fatto dichiarata conclusa, non si placano le polemiche in merito alla sperimentazione della Ztl in Piazza Costa andata in scena nell’estate 2020 e fortemente caldeggiata dall’assessore Tonelli.
Una prova che, di fatto, ha diviso i cittadini della Città della Fortuna sui suoi reali effetti e sulla possibilità di sperimentazioni simili in ottica futura. Dopo l’annuncio da parte dell’amministrazione e l’entrata a piedi uniti da parte di una minoranza politica, noi di CentroPagina abbiamo deciso di chiedere proprio ai fanesi cosa pensano al riguardo.
![Sondaggio Ztl](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2020/09/Sondaggio-Ztl.jpg)
Sono state 75 le persone che sono volute intervenire sul tema mostrando come le visioni opposte quasi si equivalgano. Sono stati 32 (ovvero il 42%) coloro che hanno ritenuto che “Si sia trattato di una prova utile in quanto la pedonalizzazione del centro storico sarà la strada futura da intraprendere”.
Numeri analoghi (43%) per quello che riguarda i detrattori del progetto che hanno ritenuto il progetto “Un’opera con conseguenze negative per il commercio e la viabilità”. Un’altra fazione è stata più specifica e ha parlato di un’operazione nata male in quanto “Non ha tenuto conto dei residenti che pagano per entrare nelle zone pedonali”.
Diversi coloro che si sono schierati a favore dell’operato dell’amministrazione al di là degli esiti effettivi: «L’assessora Tonelli ha avuto almeno il coraggio di provare a cimentarsi in un esperimento, riuscito o no, è l azione che conta. Al contrario di chi non ha argomentazioni, idee innovative e valide e non ci prova neanche, a giudicare il lavoro degli altri siamo tutti bravi» – o ancora – «Ho subito condiviso la sperimentazione proposta dall’Amministrazione comunale. Infatti la scelta è stata approvata e condivisa da tutta l’Amministrazione. Trovo giusto lo spirito e gli obiettivi che sono stati alla base di tale provvedimento».
Non manca però chi, nonostante le buone intenzioni, critica la scelta in quanto priva di una reale pianificazione: «Gli esperimenti non sono tentativi strampalati, cacce al tesoro fatte a casaccio ma percorsi che partono dalla conoscenza dei dati reali e mirano alla verifica di un obiettivo preciso. Tutti elementi che nel piano della Tonelli sono mancati».