PESARO – Vendita dell’ex carcere minorile di Pesaro, Sinistra Italiana manifesta i propri timori rispetto a due questioni che ritiene prioritarie. «In primo luogo ci preme sottolineare come, l’acquisto dell’immobile, se da un lato permette di riqualificare la zona e offre opportunità all’amministrazione con questa nuova significativa entrata, dall’altro pone il rischio di creare le basi per una nuova speculazione sugli affitti, se, come temiamo, data la zona tra il centro storico e il mare, si creeranno degli appartamenti che saranno poi destinati agli affitti brevi per turisti. Sappiamo bene quanto questo mercato abbia falsato i costi degli immobili anche nella nostra città, aumentando i costi degli affitti per i residenti, portando poi ad avere in città palazzi e case vuoti, affittati solo per poche settimane all’anno, e persone che con estrema fatica riescono a trovare casa, a costi alti, sempre più lontano dal centro città, che ormai si è trasformato in un luogo asettico di negozi in franchaising, uffici, banche».
Poi l’altra questione. «Speriamo che si trovi al più presto una nuova sede per il Circolo Mengaroni. Condividiamo l’impegno dell’amministrazione, noi vigileremo affinchè accada realmente, perché il Circolo Mengaroni ha una funzione sociale e culturale fondamentale per la città. E’ un luogo di ritrovo trasversale per diverse generazioni, è un luogo di proposte artistiche per giovani locali e musicisti, performer noti, è un presidio contro il degrado di luoghi abbandonati, come il cortile interno dell’ex carcere, recuperato dai soci fondatori del circolo e trasformato in sede estiva per eventi culturali, luoghi che – se non vengono vissuti, facilmente diventano luoghi di rischio per la comunità.
Per questo riteniamo che la funzione del Circolo Mengaroni vada al di la dell’attività ricreativa, il suo ruolo culturale e comunitario va salvaguardato. Pesaro ha bisogno di più spazi di aggregazione e di socialità, non di meno».