Pesaro

Ex Amga Pesaro, al via gli interventi di bonifica del sito oggetto di inchieste e polemiche

Si procederà in tre fasi. L'assessore Morotti: «Si trasformerà il sito in un rigoglioso polmone verde della città, un contributo essenziale contro l’inquinamento. Entro un anno tutto finito»

Pesaro, l'area ex Amga
L'area ex Amga

PESARO – L’area degli esposti in procura, delle polemiche. Partiranno a fine estate gli interventi di bonifica nell’area del Centro Direzionale Benelli di via Morosini, Ex Amga, che trasformerà il sito in un rigoglioso polmone verde di Pesaro. «Si tratta di un progetto a step – spiega l’assessore alla Sostenibilità Heidi Morotti -, nel quale si susseguiranno tre fasi».

La prima riguarda la pulizia dell’area, la realizzazione delle opere civili (rampa d’accesso, recinzioni, gabbionate perimetrali), scavi e realizzazione del fito-lago. «Entro la fine dell’anno si passerà alla messa in dimora di tutte le specie vegetali non in trincea, verrà realizzato l’impianto di irrigazione e quello delle linee elettriche. In primavera l’inoculo dei terreni, apertura e reinterro trincee e piantumazione della rimanente vegetazione. Entro un anno, dovrebbe essere tutto concluso».   

Nella battaglia legale tra privati e Comune circa il rilevamento di inquinanti sull’area ex Amga, la sentenza aveva riconosciuto, per gran parte, la responsabilità dei privati. Per oltre l’80 per cento. Il Comune aveva avviato lavori di bonifica. Il terreno inquinato è stato rimosso, poi è toccato alla falda.

Nello specifico, l’azione di bonifica si svolgerà su due binari: Bioaugmentation, ovvero l’addizione di microorganismi selezionati dal sito e specializzati nella biodegradazione dei contaminanti target, al fine di attivare /accelerare i processi degradativi di interesse per la bonifica del sito.

L’altra fase è il Phytoremediation, cioè l’utilizzo dei processi metabolici e fisiologici caratteristici delle piante per contenere, eliminare o ridurre, al di sotto di valori di concentrazione stabiliti dalla legge, la presenza nell’ambiente di alcune sostanze organiche e inorganiche classificate come pericolose.

L’area di via Morosini tornerà a respirare con più di 20 specie verdi e 500 piante: oltre 200 alberi, tra I^ e II^ classe, arbusti medi e piccoli e erbacee permanenti. «Tutta quest’area – conclude Morotti -, una volta che sarà piantumata e sistemata sarà mantenuta anche grazie alla presenza di un laghetto che verrà realizzato con le acque della falda purificate e che serviranno per il sostentamento del verde. Un’operazione importante per la città che avrà un nuovo spazio verde, un contributo essenziale contro l’inquinamento e la lotta alla CO2».

Questa la nota del Consiglio di Quartiere Porto-Mare: «Comunichiamo la nostra soddisfazione per il lavoro sinergico effettuato con giunta ed assessorato all’ambiente nell’area denominata Ex Amga. Contestualmente attendiamo fiduciosi il definitivo avvio della nuova fase di bonifica».

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