Pesaro

Estate 2020: Fano si prepara a diventare una delle prime località turistiche Covid free in Italia

Un'idea ambiziosa che prevede un protocollo di regole che avrebbero l’ambizione di migliorare la qualità dell’accoglienza e di attivare un processo che permetta alle persone di trascorrere le proprie ferie tranquillamente in città

FANO- Potrebbe essere una delle prime località turistiche in Italia Covid free. Proprio in questi giorni un team di esperti starebbe progettando un protocollo di sicurezza al fine di rendere Fano completamente libera dal Coronavirus e di conseguenza renderla così appetibile per il turismo.

Un’idea ambiziosa per salvare l’estate 2020 sia dal punto di vista dell’indotto scaturito dal turismo, sia per permettere ai propri cittadini di godere delle molteplici potenzialità che una città come Fano ha da offrire. La domanda cui l’Amministrazione e gli esperti stanno cercando di rispondere in tempi celeri è come riuscire a garantire un soggiorno in completa sicurezza.

Massimo Seri
Massimo Seri

«Stiamo lavorando per farci trovare preparati alla ripresa – ha spiegato il sindaco Massimo Seri -. Il primo segnale che va dato è quello della sicurezza e della tranquillità. Dobbiamo consentire ai cittadini e ai turisti di poter vivere le ferie senza preoccupazione e Fano ha tutte le caratteristiche perché questo si possa verificare. Stiamo lavorando con tutti gli operatori che ancora una volta ringrazio per la grande disponibilità che dimostrano. Insieme riusciremo ad uscire anche da questa terribile emergenza».

Il protocollo, che in queste ore viene studiato, si declinerebbe in una serie di regole che avrebbero l’ambizione di migliorare la qualità dell’accoglienza e di conseguenza attivare un processo che permetta alle persone di trascorrere le proprie ferie tranquillamente Fano.

«Per questa estate i movimenti di ognuno di noi saranno condizionati dalla tranquillità di stare in un luogo sicuro – spiega l’assessore al Turismo ed Eventi, Etienn Lucarelli – ecco perché puntiamo ad essere una città Covid Free. Per arrivare a questo risultato stiamo creando un team che sarà gestito e coordinato, oltre che dal Comune di Fano, da una consulenza esterna, esperta nel settore. Questa nuova ‘task force’, basandosi ovviamente sulle indicazioni governative, metterà in campo un protocollo, se necessario ancora più stringente dello stesso Dpcm Conte, con l’obiettivo finale di garantire il 100% della sicurezza e quindi della tranquillità per tutti i cittadini e turisti».

Tele garanzia dovrà essere certificata da un attestato ‘Fano Covid Free’ per tutte le attività economiche che vogliono aderire a questo protocollo e che quindi si appresteranno ad essere più sicure. Naturalmente il suddetto protocollo dovrà prevedere anche misure da attivarsi nei luoghi pubblici per essere completo ed efficace.

«Dalla metà di maggio in avanti – conclude Lucarelli – se la curva epidemiologica resterà tale, si andrà verso un ulteriore allentamento del lockdown, con una graduale apertura delle attività, che permetterà anche alle attività ricettive, di ristorazione e stabilimenti balneari di riaprire. Il nostro obiettivo è arrivare a quella data pronti e operativi per tutti coloro che sceglieranno la nostra città per trascorrere le proprie vacanze».

Sempre nei giorni scorsi, l’attenzione dell’Amministrazione fanese si è concentrata su come cercare di salvaguardare gli eventi che da anni oramai contraddistinguono l’estate fanese: l’ipotesi più praticabile è quella di declinarli in formule totalmente nuove in modo da poter permettere lo svolgimento in tutta sicurezza.

Al riguardo l’assessore Lucarelli, illustrando quanto il settore sia tra i più indispensabili per la cittadina, aveva affermato che «La programmazione eventi sarà totalmente rivista. Siamo in attesa di avere specifiche indicazioni dal Governo» .

Notizie confortanti sono arrivate in queste ore anche dalla Regione ed in particolare dall’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni: «Via libera alla stagione estiva il 29 maggio e poi circa 300 mila euro a sostegno dei tour operator che fanno incoming, ovvero promozione delle Marche in Italia e all’estero». Sul fronte dell’apertura della stagione estiva Pieroni ha precisato che verrà definita lunedì 4 maggio in Giunta, ma intanto l’intenzione è quella di premere sull’acceleratore per «poter fruire del week-end collegato al ponte del 2 giugno».

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