Pesaro

Erosione a Fano, passi in avanti per la difesa della costa: interventi dal Torrente Arzilla al Fosso Sejore

Il Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile della Regione Marche ha inviato al Comune di Fano la Convenzione per la progettazione dell’intervento a difesa della costa che interessa la parte nord

erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)
erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)

FANO – Tra le problematiche più urgenti e sentite a Fano c’è quella dell’erosione della costa. Purtroppo ad ogni ondata di maltempo il mare finisce per inghiottire porzioni di litorale causando in primis danni ai privati che hanno in concessione gli stabilimenti ma anche a tutta la comunità che vede la sua vocazione turistica fortemente penalizzata.
Al riguardo il 2023 potrebbe essere l’anno giusto per far calare il sipario su questa problematica che da troppo tempo attanaglia la Città della Fortuna.

Il Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile della Regione Marche ha inviato infatti nei giorni scorsi al Comune di Fano la Convenzione per la progettazione dell’intervento a difesa della costa che interessa la parte nord di Fano, dal Torrente Arzilla al Fosso Sejore.

La progettazione, che ha un valore pari ad euro 233.709,56, sarà affidata al Comune di Fano in qualità di ente attuatore. La progettazione servirà per studiare al meglio le esigenze della costa (scogliere soffolte, scogliere radenti, pennelli) e una volta che sarà pronto il progetto esecutivo si potranno aggiudicare i 4.400.000 euro per i lavori.

«Viaggiamo spediti per il raggiungimento degli obiettivi che riguardano la difesa della costa – commenta l’assessore regionale Stefano Aguzzi – in questo caso, l’investimento di risorse riguarda il Comune di Fano, dal Torrente Arzilla al Fosso Sejore. Con questa convenzione si vanno a definire gli impegni reciproci che il Comune di Fano e la Regione Marche dovranno portare avanti affinché nel più breve tempo possibile si possa pervenire all’approvazione del progetto esecutivo che prevede l’investimento di 4.400.000 euro e, quindi, all’avvio del cantiere per le opere da realizzare entro i trentasei mesi dalla data della convenzione».

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