Pesaro

Era la Montecatini, la mostra fotografica sulla più grande industria pesarese nel dopoguerra

Gigantografie e foto d'epoca raccolte da Macula alla Galleria dei Fonditori. Un luogo iconico della memoria cittadina

Uno scatto in mostra

PESARO – La storia di una fabbrica che dagli inizi del ‘900 ha rappresentato un polo industriale per l’intero territorio. La mostra “Era (la) Montecatini”, dedicata alla ex fabbrica che sorgeva nell’attuale area del centro commerciale Miralfiore, inaugura sabato 13 novembre alle 17 al piano rialzato della Galleria dei Fonditori del Miralfiore.  

Nata nel 1917 come filiale strategica della casa madre milanese e demolita nel 1988, la Montecatini di Pesaro ha costituito una delle più grandi realtà industriali della provincia nel campo della metalmeccanica e dei lavori di fonderia, con prodotti esportati in tutto il mondo. Gli stabilimenti sorgevano su un’area di 45.000 metri quadri a ridosso del centro storico, la stessa che oggi ospita il centro commerciale e una zona residenziale.  

L’esposizione lungo la Galleria e un’installazione permanente di gigantografie collocate sopra le casse che inaugurano sabato 13 novembre, rappresentano la seconda tappa del progetto promosso da Macula – Cultura Fotografica e ISIA Urbino che l’anno scorso ha portato alla realizzazione di sito e catalogo. L’evento è realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, in collaborazione con: Biblioteca Oliveriana, Biblioteca Archivio Bobbato, ISCOP Pesaro, Archivio Loreno Sguanci; con il sostegno di: Coop Alleanza 3.0, Arduini Alfio & C snc Tornitura Riparazioni Macchine Utensili, Gabriele Cesarini – Meccanica di precisione, Neomec srl. 

Il progetto Era(la)Montecatini rientra nell’iniziativa Foto Archivi – Pesaro memoria aperta, voluta da Macula per la tutela e la valorizzazione degli archivi fotografici del territorio. In questo caso, l’obiettivo è stato quello di ricostruire le vicende della Montecatini del dopoguerra a partire dalle circa 400 fotografie d’epoca e da documenti raccolti dall’associazione Macula fin dal 2012, cui si aggiungono i materiali conservati presso la Biblioteca Oliveriana e le testimonianze di decine di ex dipendenti. 

Lungo la Galleria sarà esposta una sintesi delle riletture in chiave contemporanea di documenti e foto, operate da alcuni giovani autori dell’ISIA di Urbino. Attraverso un confronto con le dinamiche che permeano oggi gli stessi luoghi in cui sorgeva ieri la Montecatini, viene offerto uno spaccato delle trasformazioni urbanistiche e socio-economiche che hanno coinvolto Pesaro e i suoi cittadini negli ultimi decenni. Le immagini sono intervallate dalla viva voce di alcuni ex dipendenti – fruibile tramite la lettura di un QR code – e dialogano con 8 gigantografie d’epoca installate in maniera permanente sulla parte superiore di Galleria dei Fonditori. Completano il percorso una serie di bozzetti e disegni preparatori dello scultore Loreno Sguanci per il progetto ‘Memoria’, l’installazione che l’artista dedicò alla Montecatini nel 1992. 

L’esposizione è accompagnata da un catalogo (Metauro Edizioni), corredato da 150 fotografie – tra immagini d’epoca e contemporanee realizzate dagli studenti ISIA -, e arricchito da testi di approfondimento e dalle testimonianze di ex dipendenti; la pubblicazione si può acquistare presso Foto Video Camel (Centro commerciale Miralfiore, ingresso lato mare).  

Il sito web dedicato – www.montecatini.spaziomacula.it – ospiterà invece una sezione ‘work in progress’ in cui trovano spazio i materiali documentari, le fotografie e le testimonianze sulla Montecatini che continueranno a pervenire da parte di singoli ed ex dipendenti attraverso un punto di raccolta contatti installato in mostra. 

‘Era (la) Montecatini’ è a cura di: Marco Andreani, Marco Livi, Arianna Zaffini. Grafica: Alex Cavuoto, Fabio Maragno. Comunicazione: Camilla Buzzai. Allestimento: Alessia Orlandi, Giancarla Ugoccioni. Testi: Paola Binante. Supervisione progetti ISIA: Paola Binante, Lucia Miodini, Stefano Veschi. Catalogo: Metauro Edizioni 

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