Pesaro

Elezioni, sul rifiuto della Morani intervengono i vice segretari Pd pesaresi: «Ci ripensi, non vogliamo paracadutati»

Il nome indicato in alternativa è quello di Rosetta Fulvi. Perugini e Traversini: «Siamo stupiti dalla rinuncia della parlamentare»

Il presidente del consiglio comunale di Pesaro Marco Perugini

PESARO – Scossone e strappo, i vicesegretari del Pd pesarese cercano di ricucire.

La deputata, messa in una posizione che difficilmente potrebbe aprirle una strada verso il Parlamento, ha detto di non accettare la lista e si è sfilata. A ruota il sindaco Matteo Ricci ha chiesto alla parlamentare di ripensarci, aggiungendo che con questo sistema elettorale i mal di pancia non mancano.

Ora intervengono i vice segretari della Federazione Pd di Pesaro e Urbino Gino Traversini e Marco Perugini: «Abbiamo appreso con stupore dalla stampa locale e nazionale che Alessia Morani ha rifiutato la candidatura. Continuiamo a ribadire l’importanza che il PD pesarese debba avere una candidatura, in lista e nel collegio maggioritario di Pesaro, attraverso un suo autorevole rappresentante territoriale. Sperando in un auspicabile ripensamento di Alessia Morani, riteniamo necessario indicare, all’interno della rosa dei candidati già trasmessa, il nome di Rosetta Fulvi (Segretaria della federazione provinciale) come eventuale candidatura sostitutiva del Pd pesarese. Non possiamo avere un nome alleato paracadutato nel collegio maggioritario di Pesaro. Rimaniamo in attesa».

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