Pesaro

Distacco di Montecopiolo e Sassofeltrio dalle Marche, Acquaroli scrive alla Casellati: «Percorso desueto»

Il presidente della Regione fa sapere di avere inviato una lettera alla presidente del Senato «per chiedere con forza la sospensione dell’iter parlamentare per il distacco dei due Comuni»

Una veduta di Montecopiolo

ANCONA – «È calendarizzato al Senato il voto per il distacco dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalle Marche». A darne comunicazione è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che fa sapere di aver chiesto lo stop dell’iter in quanto ritenuto desueto. In base al calendario dei lavori del Senato la discussione è prevista nelle giornate del 18, 19 e 20 maggio.

Si tratta di un iter «iniziato ben quattordici anni fa», ricorda il governatore, che aggiunge: «le Marche non possono permettersi di perdere altre due comunità e di separare quello che è un unico meraviglioso territorio come il Montefeltro».

Acquaroli spiega di aver inviato una lettera al presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, al presidente della prima Commissione permanente del Senato-Affari Costituzionali Dario Parrini e ai capigruppo, «per chiedere con forza la sospensione dell’iter parlamentare per il distacco dei due Comuni».

«Nel rispetto delle competenze e delle prerogative dell’Aula – afferma il presidente Acquaroli nella lettera – sento il dovere, nella qualità di presidente della Regione Marche, eletto nell’ultima tornata elettorale dello scorso settembre 2020, di rappresentare che il provvedimento in discussione, presentato alle Camere durante la precedente legislatura regionale, sia da riconsiderarsi nei suoi presupposti e nei suoi contenuti. L’attuale amministrazione regionale ritiene infatti desueto questo percorso, anche in forza del fatto che risalgono ormai a quattordici anni fa le espressioni di volontà delle comunità interessate, dalle quali presero le mosse il referendum e il conseguente iter legislativo che andrebbe oggi a separare quello che è un unico comprensorio territoriale».

Il governatore chiede la sospensione dell’iter e un rinvio «all’esito dei confronti territoriali in corso tra i Comuni interessati e la Regione Marche, la quale ritiene che il distacco di due suoi Comuni vivaci ed importanti, come Sassofeltrio e Montecopiolo, appartenenti alla Provincia di Pesaro e Urbino, possa rappresentare una grave perdita. Assumendo formalmente e fortemente l’impegno di completare i chiarimenti e i confronti con le due comunità nel più breve tempo possibile – scrive nella missiva -, e di comunicarne l’esito tempestivamente a codesta presidenza, ritengo vi siano tutte le condizioni per accogliere la presente istanza».

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