Pesaro

Dissesto idrologico nel pesarese: oltre 300mila euro per la messa in sicurezza del Torrente Arzilla, del Fosso Sejore e delle sponde del Foglia

Per gli interventi riguardanti Fano si punta a contrastare i fenomeni di erosione costiera che, soprattutto negli ultimi anni, sono diventati sempre più severi

Il fiume Foglia

PESARO – Contrasto al dissesto idrogeologico: la Regione Marche sta pianificando una serie di interventi che riguarderanno anche la provincia di Pesaro Urbino.

«Proprio per dare avvio all’attuazione di questi interventi o di queste progettazioni – spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa Stefano Aguzzi – la Regione, in qualità di soggetto attuatore delegato dal Commissario di Governo, sta inviando delle note agli enti proponenti degli interventi o agli enti già affidatari della progettazione, cioè Comuni, Geni Civili, Consorzio di Bonifica, chiedendo loro la disponibilità a rivestire il ruolo di Enti Attuatori per conto del Commissario. Non appena arriveranno le risposte degli enti, nelle quali gli stessi dovranno indicare anche i tempi delle varie fasi di attuazione e il nominativo del Rur, gli stessi saranno individuati come Enti Attuatori con appositi decreti».

Gli interventi nel pesarese nello specifico riguarderanno la difesa della costa del comune di Fano dal Torrente Arzilla al Fosso Sejore. Si tratta di una zona soggetta da tempo a fenomeni di erosione costiera che, soprattutto negli ultimi anni, sono diventati sempre più severi di pari passo con le maggiori intensità delle mareggiate prevalenti e con l’innalzamento del livello medio del mare, il tutto per un importo finanziamento pari a circa 233 mila euro.

Un altro intervento riguarderà il completamento della realizzazione della cassa di espansione sul Fiume Foglia in località Chiusa di Ginestreto nel comune di Pesaro. Il progetto riguarda la realizzazione di una cassa di espansione nella sponda destra del fiume Foglia, in località Chiusa di Ginestreto, al fine di salvaguardare il centro urbano di Pesaro dalle piene del Foglia. L’intervento prevede lo scavo parziale dell’area, la realizzazione degli argini perimetrali e dello sbarramento, i manufatti di alimentazione e di scarico, la sistemazione dell’alveo nel tratto interessato. Si tratta di un intervento di completamento, in quanto un primo stralcio delle opere, comprendente anche l’esproprio delle aree è stato già finanziato ed è attualmente in fase di progettazione esecutiva. L’importo finanziato al riguardo sarà di circa 90 mila euro.

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