Pesaro

Discarica di Riceci, M5S Pesaro: «La Lega chieda alla Regione di dichiarare il sito incompatibile»

Il consigliere Lugli critica l'opposizione. «Invece dell'azzeramento del cda, bastava agire in Regione sul piano dei rifiuti»

PESARO – Caso Riceci e richiesta di azzeramento del cda Marche Multiservizi. Il M5S replica alla Lega.

«La bocciatura della mozione del centrodestra che chiedeva l’azzeramento del cda di Marche MultiServizi per i fatti di Riceci è stata una scelta responsabile da parte della maggioranza – dice M5S Pesaro -. La richiesta non aveva infatti nessuna utilità pratica, se non quella di creare confusione e ostacolare il lavoro veramente importante e urgente di bloccare definitivamente il progetto della discarica di Riceci.

Ricordo a tutti che il progetto è in attesa di autorizzazione da parte della Provincia di Pesaro-Urbino che è l’ente competente per rilasciare l’autorizzazione, ma deve tenere conto dei pareri e delle osservazioni della Regione Marche, attraverso settori specifici come il Genio Civile e di altri soggetti. Se veramente la Lega avesse a cuore l’interesse dei cittadini, non dovrebbe fare altro che chiedere ai loro alleati in Regione di dichiarare il sito incompatibile con il piano regionale di gestione dei rifiuti e con le normative ambientali per mancanza delle distanze previste per legge dalle abitazioni, mi riferisco alla più volte citata “interpretazione autentica” richiesta dal Movimento 5 Stelle. Questo sarebbe un atto concreto e risolutivo, che porterebbe chiarezza a questa vicenda una volta per tutte. Invece, la Lega preferisce fare propaganda elettorale, cercando di confondere le carte e gettare fango su chi sta cercando con fatica di risolvere una questione veramente complessa su cui non ha mai fatto mancare un giudizio di totale contrarietà».

Il consigliere Lorenzo Lugli del a Movimento 5 Stelle critica: «La verità è che la Lega non ha nessuna credibilità su questa questione, visto che poteva mettere la parola fine alla discarica di Riceci il 21 febbraio scorso, approvando la mozione della Consigliera regionale M5S Marta Ruggeri che chiedeva una modifica del Piano regionale rifiuti nel progettare tutte le neo nascenti discariche ad una distanza dai centri abitati superiore a 2000 metri. Il sito di Riceci sarebbe stato salvo. Perché tutti i Consiglieri di centrodestra hanno votato contro? I cittadini non si lasciano ingannare da queste manovre politiche, e sanno bene chi sta dalla loro parte e chi no. Il Movimento 5 Stelle è sempre stato coerente nel contrastare questa ed ogni discarica, ed è stato l’unico ad aver avanzato proposte alternative come la strategia “rifiuti zero”, l’adozione dell’economia circolare e le buone pratiche del riciclo e riuso. Attendiamo proposte anche da altre forze politiche per poterci confrontare su idee concrete che finora non sono pervenute.

Ora la priorità è bloccare la discarica di Riceci, non fare politica da quattro soldi sfruttando una situazione delicata. Chiediamo quindi che la Regione imponga non solo il rispetto della normativa, ma legiferi stabilendo i criteri di identificazione delle aree che possono essere idonee alla realizzazione di discariche, evitando consumo di suolo e autorizzandoli solo in siti già compromessi o aree industriali».

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