Pesaro

Discarica di Riceci, Lega Pesaro Urbino: «Chiediamo le dimissioni del cda di Marche Multiservizi»

Per i leghisti «ormai è tutti contro tutti dentro al PD che vuole salvare la faccia. Sta recando un danno all'azienda»

La zona di Petriano, foto dal gruppo "No alla Discarica a Riceci"

PESARO – Discarica di Riceci, il caso diventa sempre più politico. Volano gli stracci.

Il Direttivo della Lega di Pesaro Urbino chiede le dimissioni dell’intero CdA di Marche Multiservizi alla luce della gestione dell’acquisizione del 40% di Aurora S.r.l., finalizzata alla realizzazione di una discarica da 5 milioni di tonnellate in località Riceci nel comune di Petriano, che ha comportato già un «irresponsabile esborso di circa 3,2 milioni senza alcuna certezza autorizzativa dell’impianto e, non meno importanti, delle motivazioni che hanno indotto Margherita Pedinelli a dimettersi».

«All’interno di Marche Multiservizi siamo alla resa dei conti e dentro al PD è partito il tutti contro tutti, fatto di accuse reciproche e totale mancanza di trasparenza. Il caos generato dal centrosinistra che guida la governance di parte pubblica dell’azienda, ha creato un grave danno reputazionale, rischia di vanificare gli ingenti investimenti economici finora effettuati e di presentare il conto di richieste risarcitorie di fronte agli impegni assunti e che non potranno essere rispettati. Ecco perché va azzerato tutto il CdA. La Lega presenterà una mozione di sfiducia chiedendo la sostituzione di tutti i componenti espressione della parte pubblica dell’azienda».

«Su questa vicenda – attacca la Lega – lo spettacolo indecoroso portato avanti dal PD e dai suoi alleati è imbarazzante. Il PD prima lottizza il CdA, poi ne sconfessa le decisioni per salvare la faccia di fronte a tutti i cittadini della nostra provincia, con il duetto Biancani-Vitri in prima linea a fare selfie alle manifestazioni di protesta contro la realizzazione della discarica. Altrettanto indecenti sono i Verdi di Carrabs ed il Movimento Cinque Stelle di Urbino che hanno inveito contro le decisioni di Marche Multiservizi, ma che siedono in giunta a Pesaro insieme a Matteo Ricci che è il principale socio pubblico di Marche Multiservizi e leader politico del PD provinciale. Non possono essere i cittadini a pagare il conto della condotta e delle divisioni del PD».

Per i leghisti «Le recenti dichiarazioni di Margherita Pedinelli, dimessasi da componente del CdA di Marche Multiservizi, – prosegue il Direttivo della Lega provinciale – lasciano sul tavolo interrogativi inquietanti. Sulla base di quali motivazioni il CdA ha votato l’acquisizione dell’azienda esponendosi per oltre 3 milioni di euro vista l’assenza del consenso istituzionale, cioè la condivisione del percorso con i Comuni soci, di certezze normative rispetto all’autorizzazione del progetto e, per di più, di un’oggettiva solidità patrimoniale di Aurora S.r.l. che, ad oggi, è di fatto una scatola vuota? E’ questa la competenza con cui viene gestita la più grande azienda pubblica di servizi della provincia? La situazione è grave e preoccupante, soprattutto se si pensa al fatto che Marche Multiservizi si è già impegnata ad acquistare il 100% della società Aurora S.r.l., attraverso altri due closing, che presuppongono ulteriori esborsi importanti, verosimilmente con eventuali nuovi sovrapprezzi. Il Sindaco Ricci, il Presidente della Provincia Paolini e tutti i sindaci soci prendano atto di questo fallimento e facciano finire il prima possibile questo spettacolo indecente ai danni dei cittadini. La Lega farà la sua parte e presenterà una mozione per chiedere la sfiducia dell’intero CdA di Marche Multiservizi».

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