Pesaro

Pesaro, la dirigente scolastica provinciale Marcella Tinazzi in pensione: «Tante sfide vinte»

Ricevuta in Provincia e in Comune, la docente ha terminato i sei anni di mandato. «È stato bellissimo in un territorio di eccellenze»

Da sinistra Domenicucci Tinazzi Paolini Bartoli

PESARO – Dopo 35 anni di servizio, la dirigente scolastica provinciale Marcella Tinazzi andrà in pensione ufficialmente a partire dal 1° settembre.

Per sei anni dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, la docente è arrivata al termine del suo secondo mandato. È stata ricevuta in Provincia e in Comune.

«È stato bellissimo – ha evidenziato Marcella Tinazzi rivolgendosi ai vertici della Provincia – camminare con voi in questi sei anni, non c’è stato giorno in cui non abbiamo potuto avere una risposta alle problematiche sollevate, ogni volta che ci siamo messi intorno ad un tavolo abbiamo trovato modalità e soluzioni, anche di fronte a scelte obbligate e difficili. Chi verrà dopo di me non potrà che rendersi conto delle eccellenze di questo territorio, anche umane e professionali».

«Vola solo chi osa farlo, ma per volare bisogna avere intorno persone che danno sostegno. Ogni progetto nato in questa città è frutto di una visione ampia – conclude Marcella Tinazzi -. Pensiamo all’operazione “Scuole Sicure”, nato qui e che sarebbe da replicare in ogni luogo per la sicurezza di tutti. In questi hanno ho potuto lavorare come ho fatto, perché sono stata sostenuta. Non c’è stata mai una volta in cui ad un problema posto non abbia ricevuto risposta».  

È stata ricevuta dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, dal direttore generale dell’ente Marco Domenicucci, dal dirigente del Servizio Edilizia scolastica Maurizio Bartoli e Patrizia Paoloni dell’Ufficio Istruzione scolastica.

«Le sono grato – ha detto Giuseppe Paolini – per la collaborazione ed il supporto costante dati al nostro ente, nei momenti felici che hanno coinvolto gli studenti e nelle difficoltà e problematiche che negli ultimi anni hanno riguardato l’edilizia scolastica. È stato un importante lavoro di squadra, grazie per la passione, la professionalità e l’entusiasmo con cui ha svolto il suo lavoro».

Poi in Comune dove ad attenderla c’erano il sindaco Matteo Ricci, l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli e il presidente del consiglio Marco Perugini.

Tinazzi ricevuta in Comune

«Una donna che ha unito alle sue competenze professionali un profondo amore per la scuola – spiegano il sindaco Matteo Ricci e l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -, capace di vedere oltre la legge, con l’umanità che va necessariamente profusa nei confronti degli alunni. È stata un’ottima mediatrice tra mondo istituzionale e mondo scolastico, ha saputo sempre andare oltre l’aspetto organizzativo, cogliendo quello umano. Dosi di buon senso che ha saputo trasmettere anche agli altri dirigenti scolastici. Sempre pronta a rispondere alle esigenze di fronte alle problematiche, con disponibilità e grande senso di responsabilità. La scuola, la comunità e la città le sono grate».

«In questi anni il rapporto con le istituzioni è stato impeccabile – sottolinea il presidente del Consiglio Marco Perugini -, grazie ai consigli che ha saputo dispensare al rapporto che ha avuto con gli studenti. Buona vita per futuri incarichi e nuove avventure».    

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