Pesaro

Differenziata, il biodigestore si farà a Vallefoglia. Tari meno cara per i cittadini

Individuata l'area in cui sorgerà l'impianto che sarà interamente a carico di Green Factory. La società controllata da Marche Multiservizi ha presentato le autorizzazioni a Provincia e Comune. L'investimento consentirà di ridurre la tassa sui rifiuti

Il rendering del biodigestore

PESARO – Il biodigestore si farà a Vallefoglia. E l’impianto farà abbassare la Tari. Green Factory srl, società controllata da Marche Multiservizi spa, traduce lo slogan dell’Economia Circolare in azione concreta.

La validità tecnico-scientifica ed ambientale di un impianto di biodigestione anaerobica è stata ampiamente dimostrata anche da Legambiente, prima con le interviste del Presidente Nazionale Stefano Ciafani e del Responsabile Scientifico Andrea Minutolo, poi ribadita nel corso dell’evento online che si è tenuto lo scorso 6 novembre.

Allo stesso modo, durante l’evento, è emersa in tutta la sua chiarezza l’importanza di avere un’adeguata dotazione impiantistica territoriale per la gestione efficiente del ciclo dei rifiuti e di valorizzare l’impegno dei cittadini nella raccolta differenziata.

Marche Multiservizi ha pertanto dato corso a quanto annunciato e Green Factory ha presentato formale istanza all’Amministrazione Provinciale, che è l’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione all’impianto.

È stata inviata una doverosa comunicazione all’Amministrazione Comunale di Vallefoglia, nel cui territorio ricade l’area individuata come migliore soluzione in termini urbanistici, vincolistici ed ambientali.

Si apre quindi il procedimento amministrativo, che durerà alcuni mesi, e nell’ambito del quale saranno chiamati ad esprimere il proprio parere i vari enti competenti alla Valutazione di Impatto Ambientale ed al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

In quella sede saranno presi in esame ed approfonditi gli esiti degli studi condotti in questi mesi relativamente ad impatto ambientale, impatto olfattometrico sulla base delle correnti prevalenti dei venti, impatto sulla viabilità esistente.

Avendo consapevolezza che la realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti è un intervento importante per il territorio, si conferma, come anticipato anche nel corso dell’evento online dei giorni scorsi, la disponibilità ad illustrare alle istituzioni ed alla cittadinanza interessata, con la massima trasparenza, tutti gli aspetti progettuali, in completa armonia con quanto richiesto dal consiglio comunale di Vallefoglia.

Vale la pena ricordare che l’investimento che si va a realizzare è significativo e sarà interamente a carico di Green Factory. Ciò consentirà di ridurre la Tari per i cittadini, che non dovranno più sostenere l’attuale costo di trasporto dei rifiuti organici verso impianti localizzati in altre province, e di dare contestualmente un contributo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico da traffico veicolare.

Ci sarà una positiva ricaduta sul territorio anche dal punto di vista dell’occupazione diretta ed indiretta, essendo previsto un impegno di 40/50 unità durante la fase di costruzione dell’impianto (la cui durata è stimata in due anni) e di 10/15 unità stabili per la sua gestione. 

«Siamo orgogliosi di poter dar corso alla realizzazione di un intervento significativo per sostenere la transizione verso l’economia circolare, trasformando in valore reale l’impegno che in questi anni i cittadini hanno dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti – hanno dichiarato Antonello Delle Noci e Mauro Tiviroli, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di Marche Multiservizi – Con questo impianto diamo al nostro territorio l’opportunità di collocarsi all’avanguardia in Italia nel trattamento della frazione organica dei rifiuti. Non possiamo che condividere totalmente quanto comunicato dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Vallefoglia in merito all’avvio di un percorso partecipativo e di condivisione con i cittadini, per dare piena informazione di tutti gli aspetti progettuali, realizzativi e gestionali dell’impianto che viene proposto. Fermo restando che la sua realizzazione è ovviamente subordinata all’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale in capo all’Amministrazione Provinciale».

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