Pesaro

Le danze ai tempi degli Sforza al palazzo Ducale di Pesaro

Evento in onore di Ippolita Maria Sforza Visconti. Mattioli: «Pesaro l'inizio di un racconto itinerante del rinascimento italiano»

PESARO – Nel giorno in cui si è celebrata la Giornata Internazionale della danza, il 29 Aprile scorso, il Prefetto di Pesaro Tommaso Ricciardi ha spalancato le porte del Salone Metaurense alle danze antiche in onore di Ippolita Maria Sforza – Visconti. L’evento è stato organizzato da “WUNDERKAMMER ORCHESTRA WKO-ADA DANZA”.

“Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta” così Friedrich Nietzsche descrive l’arte della danza. «Nella coreologia rinascimentale la figura di Ippolita Maria Sforza, donna di potere e abilità diplomatica, fece della Grazia e della Danza un medium efficace per tessere relazioni delicate e importanti nella penisola – racconta Anna Maria Mattioli Presidente della Commissione Cultura – garantendo un legame stretto e amicale tra la corte milanese-pesarese degli Sforza e il regno Aragonese in Italia. Ippolita svolse anche un ruolo importante di messaggera di pace e signataria dell’accordo tra i Medici e il Papato».

Fu allieva di Guglielmo Ebreo da Pesaro, il più noto maestro di danza del Rinascimento Italiano che la citó più volte per l’abilità e la grazia dell’arte del danzare.

La presidente della Commissione Cultura Mattioli accoglie il gruppo delle danze rinascimentali

«Chiara Gelmetti, fondatrice e presidente onoraria di A.D.A Associazione Danze Antiche – prosegue Mattioli – ha progettato e presentato al pubblico uno spettacolare evento storico-musicale sulla figura di Ippolita Maria Sforza, attraverso un racconto itinerante con partenza da Pesaro, che si snoderà in tutta la penisola per ripercorrere la vita di questa straordinaria nobildonna rinascimentale. Nei miei saluti istituzionali – conclude Anna Maria Mattioli – portati a nome dell’amministrazione comunale, del Sindaco e dell’assessore alla Bellezza Daniele Vimini, nel ringraziare il Prefetto Tommaso Ricciardi per la sempre generosa ospitalità, ho sottolineato insieme al Sindaco di Gradara Filippo Gasperi, i grandi meriti di questa donna unica, marchigiana, coltissima, poliglotta, ballerina e amante della musica, umanista, donna di potere e di grande diplomazia, protagonista della scena politica internazionale, tanto da meritarsi l’appellativo di messaggera di pace, con l’ossimoro appellativo di donna di “tenace dolcezza”».

Le prossime tappe:
27-29 maggio – Milano e Pavia
10-11 giugno – Bologna e Ferrara
9-10 luglio e 3 settembre – Firenze e Siena
1-2 ottobre – Procida e Napoli

info@danzeantiche.org

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