Pesaro

Fermignano, Daniela Ciacci tra le 100 donne del progetto “Dante secondo lei”

È direttrice finanziaria dell’azienda meccanica AT Metalli di Fermignano e vicepresidente di Confapi Indust. Ciacci: «Un'esperienza inattesa e originale»

Daniela Ciacci a Roma

FERMIGNANO – Le voci di 100 donne, il loro punto di vista su Dante e sulla condizione femminile sono il cuore del progetto “Dante secondo Lei” curato dalla scrittrice e ricercatrice marchigiana Giuliana Poli, che è diventato un volume presentato a Roma presso la sede centrale della Società Dante Alighieri a Palazzo Firenze.

Tra le donne segnalatesi nel mondo dello spettacolo, della cultura, dell’imprenditoria e delle professioni l’unica rappresentante del pesarese è stata Daniela Ciacci, direttrice finanziaria dell’azienda meccanica AT Metalli di Fermignano e vicepresidente di Confapi Industria Ancona.

Il volume a cura dell’autrice Giuliana Poli è una raccolta di interviste alle 100 donne protagoniste che hanno scelto un passo della Divina Commedia e dialogato con l’autrice.

La presentazione è avvenuta nel corso di un evento con alcune delle protagoniste e moderato dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti, tra le quali la stessa Ciacci.

«È stata un’esperienza inattesa e originale essere coinvolta in questa analisi così particolare delle parole di Dante – ha detto Daniela Ciacci – ma che restano di estrema attualità a quasi 1.000 anni dalla loro redazione». Ad aver catturato l’attenzione dell’imprenditrice le parole di Beatrice che incontra Dante nel corso del suo viaggio. «Beatrice si dimostra un’attenta osservatrice proprio come siamo noi donne – spiega – e lascia intendere a Dante di capire molto di più di quanto lui non dica a proposito di sé stesso e del suo viaggio». «È un momento attualissimo di un’opera senza tempo» – conclude la vicepresidente di Confapi Industria Ancona che ha ricevuto l’apprezzamento per la designazione alla partecipazione dai vertici della sua associazione, il presidente Barchiesi e il direttore Montecchiani, che le riconoscono un importante contributo all’attività svolta in Confapi.

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