PESARO – La casa come luogo di spaccio. L’hashish ordinato su Telegram, patteggiano i due pusher arrestati lo scorso dicembre.
Si tratta di un 25enne e di un 22enne, quest’ultimo già noto per aver fatto parte della baby gang di piazza Redi. Sembrava aver voltato pagina dopo un patteggiamento, ma ci è ricascato.
Gli agenti della squadra mobile sospettavano dell’attività di spaccio condotta in un appartamento in zona Centro Benelli. Così hanno iniziato una serie di appostamenti e hanno pizzicato un ragazzo che è entrato e uscito da quell’appartamento. È stato controllato ed è stato trovato con un pezzo di hashish. Visti i fondati sospetti gli agenti sono entrati nell’appartamento per la perquisizione e hanno trovato i due ragazzi, e un minorenne con una dose.
In totale c’erano circa 35 grammi di stupefacente ma anche una sostanza rosa risultata metanfetamina (1 grammo), un bilancino di precisione e oltre 500 euro in contanti ritenuti provento di spaccio, divisi in vari tagli. Così è scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e cessione a minorenne.
La droga veniva ordinata su canali telegram. E a portargliela erano i cosiddetti “cavallini”, persone che consegnano lo stupefacente con velocità.
Il 22enne ha patteggiato 1 anno e 4 mesi, l’altro ragazzo 8 mesi. Resta ai domiciliari il 22enne.
Il 22enne aveva già patteggiato 2 anni nel giugno del 2022 per le accuse di spaccio, ma anche rapina, furti, botte a minorenni. Cinque episodi, tali da far scattare la misura cautelare per il ragazzino della baby gang di piazza Redi.