Pesaro

Pesaro piange un pioniere del turismo balneare: è mancato il centenario Alfredo Boiani

Grazie anche al suo apporto Pesaro negli anni '50 divenne un punto di riferimento per i tanti stranieri che durante le vacanze si riversavano nella riviera adriatica

Alfredo Boiani
Alfredo Boiani

PESARO – La città di Pesaro dice addio ad uno dei suoi pionieri del turismo balneare. Si è spento, a causa di una cardiopatia, il giorno di Natale il centenario Alfredo Boiani. Una vita la sua, interamente spesa per la valorizzazione dello sviluppo turistico pesarese. Negli anni ’50 spesso si recava in Romagna a bordo della sua vespa per cercare di carpire i segreti delle prime spiagge attrezzate di Rimini per poi riadattarle e svilupparle anche nella costa pesarese.

Boiani è stato anche tra gli organizzatori di spettacoli e concerti – tra cui il Festival della Canzone – manifestazioni di caratura nazionale ed internazionale che ebbero un ruolo centrale nella promozione dell’immagine della città di Pesaro. Erano gli anni ruggenti della costa adriatica: anche grazie al suo apporto, Pesaro, insieme alla Romagna, divenne un punto di riferimento per i tanti stranieri che durante le vacanze si riversavano nella riviera adriatica. Una passione per il mare che lo ha accompagnato per tutta la vita: fin da giovanissimo prese parte alle gare di nuoto e ancor oggi, fino a poco tempo fa, nonostante la veneranda età, si concedeva delle nuotate al mare.

Una vita, la sua, degna di un romanzo di avventura e segnalata in maniera indelebile dall’esperienza di prigionia nei lager nazisti a cui riuscì a fuggire in maniera rocambolesca. Tante le persone che lo ricordano in queste ore, soprattutto al Porto dove i marinai di salvataggio di Pesaro, nel 2008, gli avevano consegnato il premio Bagno sicuro per l’impegno profuso per la sicurezza della balneazione. Il rito funebre verrà celebrato nel pomeriggio del 28 dicembre alle ore 15, proprio nella Chiesa di Santa Maria del Porto.

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