PESARO – Danneggiamenti e vandalismi in largo Miccichè, identificato un baby bullo.
Sono giorni che si è acceso il dibattito sulla zona di via San Francesco, nel piazzale davanti alla scuola, proprio all’ingresso del salotto della città. I residenti hanno segnalato mozziconi spenti sui cofani delle auto in sosta, vasi divelti e calci alle biciclette nelle rastrelliere e altre bici lanciate nel piazzale, auto rigate con le chiavi. Il tutto con le telecamere oscurate dai cartoni. Anche la politica cittadina è intervenuta sull’argomento.
Una zona calda perché da diverso tempo ormai nella zona che si estende fino a via Del Moro, via Diaz e via Nobili, stazionano gruppi di varie fasce di età, dai ragazzini ai trentenni, che bivaccano già dalle prime ore del pomeriggio fino a notte fonda.
La questura ha subito iniziato a visionare le immagini di videosorveglianza della zona. Ci sono ben sei telecamere in piazzale Matteotti ma anche in largo Miccichè. Sono stati giorni di lavoro per scandagliare i filmati per cercare di rintracciare i ragazzi.
Il cerchio si sta stringendo e nelle scorse notti è stato identificato un ragazzino che si sarebbe reso responsabile di alcuni degli episodi contestati. Non è l’unico, tanto che le immagini registrate vengono passate al setaccio per cercare corrispondenze e segnali distintivi per identificare gli altri del branco.
Tra le problematiche segnalate anche quella delle auto rigate con le chiavi. Ma qui con grande sorpresa la squadra volante della questura ha scoperto che a passare e danneggiare le auto è stata una signora sulla sessantina.
Pesaro, vandalismi in largo Miccichè: identificato un giovane
Il ragazzino identificato non sarebbe l'unico. Da giorni la Questura sta passando al setaccio le immagini delle telecamere per identificare gli altri del branco
