PESARO – Il malore nel mare che amava, è morto Alberto Spinaci, 59 anni.
Era circa l’ora di pranzo quando Alberto è entrato in acqua all’altezza di Bagni Enrico per la consueta nuotata. Non vedendolo tornare a casa, la compagna è andata a cercarlo e gli addetti dello stabilimento lo hanno visto al largo, riverso a faccia in giù. Trascinato a riva, è stato praticato un lungo massaggio cardiaco ma non c’è stato più nulla da fare e i medici intervenuti non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto anche la Capitaneria di Porto. Alcune persone hanno assistito alla scena da lontano e poco dopo la notizia si è diffusa in città.
Alberto era molto conosciuto. E’ figlio d’arte, suo padre Peppe Spinaci era un altro grande appassionato del mare. Professore di matematica con la passione per lo sport, era morto 8 anni fa a 82 anni. Nuotatore doc per il suo ottantesimo compleanno si era regalato, con il figlio Alberto, una nuotata da Pesaro a Fano. Per tre anni fu lui a vincere la “Nutata Longa” e una volta vi partecipò addirittura con una clavicola rotta. Nel 2019 proprio Alberto aveva nuotato da Pesaro a Fano per 10 chilometri e 5 ore per omaggiare il padre.
Ogni anno Alberto partecipava al bagno di capodanno al circolo Canottieri e quest’anno era stato il primo a entrare in acqua. Un appuntamento e una tradizione a cui non voleva mai mancare.
Alessandro Bischi, amico di nuoto e nella vita lo ricorda così: «Lo conosco da sempre, siamo stati a scuola insieme, siamo cresciuti insieme. Un grande amico e una grande persona, molto buona e sempre gioviale e col sorriso. Una persona squisita, amata e conosciuta da tutti, mancherà tanto».
Tra i suoi amici di nuoto Marco Lanzi che lo ricorda così: «Sei scomparso proprio in quel mare che tanto amavi e che ti vedeva protagonista, anno dopo anno, del tradizionale bagno di Capodanno. Eri un simbolo di vitalità e di coraggio, rimanevi a lungo in acqua, a differenza di noi tutti che dopo un veloce tuffo tornavamo a riva di corsa. Il mare, che tanto amavi, era parte integrante della tua vita. Ti ha portato via in modo inaspettato ma forse proprio per il tuo amore verso il mare, questo ha deciso il destino. Mi stringo con affetto ai tuoi cari in questo momento di immenso dolore».