PESARO – Volto coperto da passamontagna e coltello in mano. Appena 16 anni, ma già pronto a tentare una rapina. Ieri pomeriggio 11 marzo, poco prima delle 17, il ragazzino ha avvicinato in strada un 30enne che camminava in strada a Villa Fastiggi. Gli è rimasto affiancato, poco dietro, ha estratto il coltello e lo ha minacciato.
«Dammi quello che hai». Dall’altra parte il 30enne ha detto di non avere soldi con sé, ma di fronte all’insistenza del ragazzino gli ha fatto vedere che era senza portafoglio e che il suo cellulare era un modello vecchio, di troppo scarso valore.
Il minorenne a quel punto si è allontanato senza aver rimediato nulla. La vittima ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la squadra Volante della Questura di Pesaro che ha raccolto le testimonianze della vittima della rapina. Ha potuto vederlo poco perché aveva il volto coperto e soprattutto gli camminava alle spalle.
I poliziotti hanno iniziato a girare nelle strade di Villa Fastiggi finchè l’hanno trovato in zona, ancora con il volto coperto da passamontagna. Così lo hanno fermato e identificato. Il giovane non ha potuto far altro che ammettere gli addebiti. Si tratta di un ragazzino italiano, già noto alle forze dell’ordine con qualche precedente. Portato in Questura, si è valutata la sua posizione. Potrebbe scattare l’arresto così come la denuncia. Il reato è quello della tentata rapina, perché di fatto non è riuscito a prendere nulla alla vittima. Ovviamente aggravata dalla presenza di un’arma, il coltello.
Sono giorni caldi perché sempre più minorenni o ragazzini sono protagonisti di fatti di cronaca. Nell’ultima settimana un baby bullo è stato identificato nell’ambito dei bivacchi, danneggiamenti e scorribande che sono avvenute in Largo Miccichè, nella zona di piazzale Matteotti. Bottiglie rotte, biciclette e auto danneggiate, il tutto con il consumo di alcol e sostanze stupefacenti. Uno di loro è stato identificato.