Pesaro

Pesaro, magazziniere della droga patteggia

Il 35enne albanese teneva 600 grammi di cocaina in cantina. I carabinieri lo avevano seguito e intercettato

PESARO – Il magazziniere della droga patteggia. A luglio, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino avevano arrestato un cittadino albanese, 35enne, impiegato in una sala scommesse, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Secondo gli inquirenti il suo compito era custodire la cocaina dietro compenso.

I militari avevano appreso che il giovane albanese potesse essere dedito a un intenso e fiorente traffico di stupefacenti nel quartiere di Pantano, servendosi allo scopo di un immobile in quella zona dove nascondeva lo stupefacente destinato allo spaccio. L’uomo aiutava anche il fratello in un bar e proprio lì vicino c’era il punto di stoccaggio.

Dopo alcuni appostamento, l’hanno seguito fino al piano seminterrato dove è stato subito fermato e controllato davanti alla cantina. Qui è scattata la prova delle chiavi, detenute in una canalina elettrica a breve distanza dal piccolo magazzino. Trovata quella giusta la porta della cantina si è spalancata e l’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare ben 600 grammi di cocaina oltre al materiale per il confezionamento. Si parla di un quantitativo che, una volta tagliato, poteva fruttare ben 50mila euro sul mercato.

Il giovane era stato quindi arrestato in flagranza di reato. La sua versione è che fosse il custode della droga per conto di altri e che per quel “lavoro” lo avrebbero ricompensato con 2000 euro. Un impiego accettato per via delle condizioni economiche non favorevoli in cui stava versando. L’arresto è stato convalidato.

Difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù del foro di Rimini, ha patteggiato 3 anni. È agli arresti domiciliari.