Pesaro

Fano, in auto con 38 chili di hashish: la sentenza

Un 38enne pugliese pizzicato in autostrada mentre faceva la "staffetta" Milano-Bari. Ecco l'esito del giudizio abbreviato

Il tribunale di Pesaro

FANO – Aveva in auto 38 kg di hashish, ieri, martedì 4 febbraio, la sentenza.
Il fatto risale a settembre quando furono arrestate dalla Polizia stradale tre persone al casello di Fano: un 38enne di Bari, in compagnia della madre e di un’altra parente.

Era la classica “staffetta”, ovvero un viaggio col carico di droga da portare da Milano a Bari. Il 38enne ha già dei precedenti tanto da aver scontato una condanna per droga di 3 anni e 6 mesi, proprio per un caso simile. Era uscito dal carcere appena un mese prima, ma una volta fuori, invece che smettere, si è reso protagonista di un nuovo viaggio.

I tre viaggiavano spediti a bordo di un’auto noleggiata a Bitonto il giorno prima e con targa straniera. Vista la velocità e la targa sospetta, gli agenti hanno proceduto al controllo e nel bagagliaio c’erano due borsoni neri da palestra. All’interno, divisi in 43 panetti, ben 38 chilogrammi di hashish. Una partita molto importante, tanto che sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 150 mila euro.

L’uomo ha cercato di scagionare le due donne, per cui si attende l’avviso di conclusione delle indagini. La versione fornita agli inquirenti è che sarebbe andato a Milano per motivi di lavoro e le donne non sapevano nulla dei borsoni.
Difeso dall’avvocato Marco Notarangelo è stato condannato a 4 anni davanti al Gup con rito abbreviato. Sono state riconosciute le attenuanti equivalenti alle aggravanti.