Pesaro

Covid, la Regione Marche prepara la ripartenza con un bando da 1,3 milioni. Carloni: «Gettiamo le basi per una nuova crescita»

Dopo i sit-in di Pesaro e Ancona, dove decine e decine di persone si sono riversate in piazza per manifestare il loro malcontento contro le chiusure imposte, arrivano le prime risposte dalla Regione

PESARO – Nella serata del 26 ottobre sono arrivate in diverse piazze d’Italia le prime proteste e manifestazioni contro la nuova stretta causata dall’ultimo Dpcm. Anche a Pesaro decine e decine di persone si sono riversate in piazza del Popolo  per manifestare il loro malcontento rispetto alle chiusure imposte per contenere i contagi da Covid. Anche ad Ancona il malcontento è esploso, davanti al palazzo della Regione.

Ristoratori, baristi, gestori di palestre, piscine, locali, gelatai e pasticceri: tutti infuriati per la chiusura, per alcuni totale, per altri alle 18. Un sit-in pacifico ma rumoroso e deciso contornato di striscioni e manifesti che ben riassumevano il pensiero dei manifestanti: «Abbiamo rispettato le regole, fateci lavorare».

Mirco Carloni

Non sono mancati comunque gli eccessi: nelle stessa serata si è svolta infatti in un noto ristorante una cena di protesta, con circa 90 commensali, che è stata interrotta dalle forze dell’ordine. Al riguardo è voluto intervenire il fanese Mirco Carloni, neo vice-presidente della Regione Marche e assessore alle Attività produttive, che ha già annunciato le strategie e i finanziamenti che verranno stanziati dalla Regione, rivolti alle piccole, medie e grandi imprese, per cui sono previsti 1,3 milioni di euro: «Dobbiamo già ragionare sulla ripartenza e trovarci pronti a far ricrescere il nostro tessuto produttivo. Si avvicina una nuova fase difficile per le Marche e per il Paese. Oltre a garantire il ristoro alle attività danneggiate, la difesa della liquidità delle piccole imprese e i redditi dei lavoratori, dobbiamo agire subito per creare le basi per una nuova fase di crescita. Dobbiamo dare, sin da ora, un sostegno alle imprese che hanno piani di investimento e puntano sulla crescita e sul futuro, generando nuova occupazione. Per questo è in uscita un bando che sosterrà piani di investimento per l’insediamento di nuove unità produttive, significativi ampliamenti o riattivazione di impianti produttivi in disuso».

Il bando per gli investimenti produttivi si rivolge a quelle imprese regionali o provenienti da fuori regione che presentano progetti industriali di rilancio produttivo. «Il bando vuole dare un segnale di fiducia al tessuto produttivo più dinamico, in grado di trainare l’economia regionale. Parte con una dotazione di 1,3 milioni di euro di risorse regionali, ma c’è la volontà di integrare queste risorse e dare seguito a questo intervento nei prossimi mesi», assicura Carloni.
Il meccanismo sarà a sportello (valutazioni secondo l’ordine cronologico di presentazione). Lo sportello aprirà il 12 novembre.

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