Pesaro

Cosmob, Regione e Camera di Commercio per il comparto del mobile: si guarda a Usa, Africa e paesi del Caucaso ex sovietico

A Pesaro l'incontro per parlare dei bandi attivi e delle novità di settembre. La metà delle imprese del settore delle Marche sono pesaresi

PESARO – Il mobile resta sempre un punto fermo per l’economia pesarese. Sono 2.623 le imprese del settore mobile-arredo marchigiane, di queste 1.288 in provincia di Pesaro Urbino, oltre 116 milioni di euro il valore dell’export nel primo trimestre 2022. Il Cosmob di Pesaro ha ospitato un incontro tra Regione Marche e Camera di Commercio con sistema associativo e operatori economici; un momento di confronto prima della pausa estiva che molte imprese osserveranno dopo mesi difficili e prima di un autunno che promette di essere ugualmente complesso e impegnativo.

Al Cosmob, dove a fare gli onori di casa è stato il Presidente Zeno Avenanti, le parole d’ordine di Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche, accompagnato dal Vice Presidente Salvatore Giordano, e dall’Assessore allo Sviluppo Economico  e Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni sono state semplificazione, programmazione, ascolto e inclusività, caratteristiche dell’azione congiunta di Camera e Regione Marche, supportate da Azienda Speciale mobile/meccanica TECNE rappresentata oggi dal presidente Moreno Bordoni e dalla consigliera Lorena Fulgini.

L’incontro al Cosmob con Sabatini, Carloni e Avenanti

Si è parlato di bandi. Ha destato interesse anche per gli imprenditori del mobile l’intervento denominato “filiere produttive” che ha come obiettivo la realizzazione di investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni tra le imprese, al fine di rafforzare le filiere produttive ed aumentare la competitività delle imprese e in particolare di sostenere investimenti per lo sviluppo di quelle funzioni aziendali complesse da realizzare a livello individuale soprattutto per le imprese di minori dimensioni, ma sempre più necessarie per garantirne la competitività. Dedicata al digitale la misura conosciuta come “bando investimenti” per la promozione dell’innovazione sistema imprenditoriale marchigiano.

E per affrontare il mercato globale c’è il bando fiere: Camera di Commercio delle Marche e Regione Marche continuano anche per la seconda parte dell’anno la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali in programma nel secondo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.

Oltre alle misure per le imprese del comparto messe a punto dai due Enti sono state delineate le progettualità per settembre: previsti incontri con ambasciatori di Paesi tra Europa e Asia quali Kazakistan, Uzbekistan e Kirghizistan, una strategia specifica per il mercato USA e, segnatamente per il settore del legno, si guarda verso l’Africa.

Tra i temi l’innovazione di prodotto, e il ruolo della ricerca; va migliorata la commercializzazione e modificato il modo di agire. È emersa l’esigenza di ragionare in termini di filiera che veda insieme imprese grandi e medio piccole che insieme internazionalizzino e mettano a punto interventi sistemici, questo perché nonostante la straordinaria resistenza del settore, il mobile arredo sta vivendo una tempesta perfetta, tra costo delle materie prime ed energie, come sottolineato oggi; ci sono ordini ma non c’è certezza su partenza dei lavori e tempi di riscossioni: dunque essenziale avere a disposizione bandi che siano davvero subito fruibili come quelli proposti dai due Enti.

Il comparto del mobile-arredo ha anche un’altra caratteristica: è tra quelli che meglio si presta a realizzare strategie di economia circolare, un settore dove gli scarti possono diventare sottoprodotti. Anche in questa direzione Camera Marche è impegnata con un progetto ad hoc condotto con Ecocerved per stimolare le imprese marchigiane a percorsi di economia circolare di filiera.

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