Pesaro

Pesaro, il consiglio approva la variazione di bilancio: un tesoretto di 6,5 milioni. Ecco gli investimenti

Risorse su asfalti, scuole, sociale e cultura. Ricci: "gestione considerata invidiabile da molti Comuni italiani».  

Il consiglio comunale di Pesaro

PESARO – Via libera al rendiconto di bilancio e al piano triennale delle Opere in consiglio comunale.

A presentare gli interventi è stato l’assessore Andrea Nobili. «La fotografia che scatta il rendiconto al 31 dicembre 2022 – ha detto l’assessore – è positiva e testimonia un importante risultato raggiunto e che si attesta sui 68.448.000 euro. L’avanzo spendibile è di circa 6,5milioni (in linea con il precedente, di 7milioni), per la parte degli investimenti, per 3.293mila euro; per la parte libera con 3.220mila euro di risorse».  

Nobili ha sottolineato uno degli «elementi forti del bilancio: il fondo cassa, che dimostra la solidità contabile del Comune, che non ha mai avuto problemi di liquidità negli ultimi 20 anni» e poi ha aggiunto come, una «parte importante dell’avanzo sia generata da un’attenta politica tributaria. L’Amministrazione ha mantenuto invariate le aliquote da più di 10 anni; è una scelta a cui affianchiamo una costante azione di recupero crediti e che viene premiata dall’alta fedeltà fiscale dei pesaresi, che ci rende molto fieri perché qualifica i servizi offerti e testimonia la fiducia dei cittadini». Altra entrata importante è quella degli oneri di urbanizzazione, «che genera risorse ingenti nelle casse e che aiuta a dare risposte».

Altro elemento del rendiconto, da evidenziare è «l’indebitamento: nel 2022 gli interessi passivi sulle entrate correnti sono state dell’1,12% (il limite è del 2%), una percentuale bassa che negli ultimi tre anni si è diminuita gradualmente, a dimostrazione della gestione oculata dell’ente». 

Nobili è passato poi a presentare la variazione al Bilancio da 6milioni di euro: «Ci siamo prima assicurati di mettere in sicurezza le attività e i servizi educativi, sociali e legati alla cultura; la variazione va ora a dare risposte alle altre esigenze che avevamo». Tra queste, la variazione destina «Le quote vincolate per 530mila euro a disposizione, per il 90% per i servizi sociali». Importi elevati anche per i servizi educativi, sostenuti da 800mila euro, metà dell’avanzo libero da 1.615.000 euro. Altra parte importante, sui 500mila euro sono legati alla cultura in senso lato (dalla promozione turistica, ai contributi per le iniziative e la gestione musei e all’accoglienza». Ci sono poi i «100mila euro per il sostegno temporaneo al reddito che si aggiungono ai 150mila euro stanziati nel Bilancio di previsione». Figurano in variazione anche i 25mila euro a sostegno delle iniziative a contrasto della violenza di genere. C’è poi la parte degli investimenti, pari a 4,9 milioni di euro per la gran parte destinata agli asfalti e alla manutenzione delle strade a cui «aggiungiamo 2,25milioni di euro al milione già messo a inizio anno». Altri investimenti importanti sono sugli immobili, figurano qui le risorse per la ristrutturazione della Casa delle Tecnologie che «ci permetterà di mettere in atto il progetto finanziato dal bando ministeriale da 11milioni di euro». Risorse poi per le scuole, «200mila euro per media Alighieri (muro contenimento) e i 100mila euro per le spese di progettazione per l’Anna Frank». Rientrano anche i «208mila euro messo per gli interventi per la città svolti in collaborazione con i Quartieri anche nell’elaborazione delle progettualità». Altre cifre importanti sono i 370mila euro per i lavori già definiti per il Teatro Rossini e i 90mila euro derivati dall’alienazione di immobili che destiniamo per lo Stadio del baseball e per la Cittadella del Basket» ha concluso Nobili. 

Per il sindaco Matteo Ricci un bilancio che, complessivamente, «ci consente di dare sostegno ai cittadini e allo stesso tempo ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo rispetto al caro energia e all’inflazione, che sì ha impattato, ma non lo ha devastato». Poi conclude: «Ognuno di noi ha dato un contributo ad una gestione considerata “invidiabile” da molti Comuni italiani».  

Dall’opposizione sono volate critiche. Giulia Marchionni ha rilevato «l’assenza degli investimenti delle partecipate per il territorio: dov’è la parte che queste società devono fare per i cittadini? Di questi interventi, nel rendiconto, non v’è traccia, per cui mi domando: siamo certi che le persone che abbiamo nominato nei cda davvero facciano gli interessi della collettività? Certi del controllo pubblico delle stesse? Lo diciamo proprio nel momento in cui si sono aumentati i gettoni di svariate migliaia di euro». 

Andreolli: «L’azione non meritoria, politica e di investimenti fatta da MMS, crediamo non meritasse l’incremento di cui si è parlato anche rispetto alle prestazioni fornite ai cittadini che pagano per avere dei servizi. Per cui gli interventi dei consiglieri su questo tema sono congrui e lineari a quanto stiamo votando». 

L’assessore Andrea Nobili ha chiarito «che MMS partecipa al Bilancio per un pro-quota mettendo 2.5milioni sul bilancio di previsione». Poi è tornato sul Fondo Tari, «Ci sono stati importanti aumenti nelle bollette e non è stato facile mettere quelle risorse ma le domande dei pesaresi c’erano e abbiamo voluto dare più risposte possibili». 

Il capogruppo Pd Bellucci ha risposto: «Il discorso sulle partecipate non centra nulla con il Bilancio di rendiconto. Modo per indebolire questo passaggio di dibattito e di voler quasi gettare fango». 

Per i consiglieri di maggioranza Castellani, Nobili, Petretti un «ottimo il risultato che guarda ai servizi sociali ed educativi, scuola e cultura». 

Lugli, si è focalizzato su due temi del Bilancio: «Le risorse per il Cte, un progetto straordinario che lega Pesaro2024, l’innovazione e la crescita legate allo sviluppo tecnologico legame tra università e imprenditoria davvero importante. Quartier generale dall’effetto dirompente con ricadute occupazione, di crescita e qualità». 

La consigliera Blasi ha espresso, «particolare apprezzamento per quelle voci di bilancio rivolte al welfare e ai progetti suggeriti, in particolare dalla commissione Donne elette. Quello svolto dall’Amministrazione è stato un lavoro sinergico che ha valorizzato diverse iniziative suggerite, tra cui Io ricomincio da me, i 5mila euro per le attività del centro antiviolenza Parla con noi e le risorse per l’osservatorio Pari Opportunità». 

Infine Anna Maria Mattioli che ha evidenziato la «discrepanza dei fondi stanziati dal Comune rispetto quelli che arrivano dalla Regione Marche e dal Governo per gli alluvionati e i terremotati. I 370mila euro messi dall’Amministrazione per far fronte all’evento sismico che ha danneggiato il Teatro Rossini si sarebbero potuti utilizzare in opere e manutenzioni diverse». E ancora: «Arriveranno 4,9 milioni per l’intero litorale marchigiano, una somma risibile».

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