Pesaro

Confcommercio Pesaro e Urbino: «Ai candidati al consiglio regionale chiediamo la Fano-Grosseto e sostegno al turismo»

Il direttore Amerigo Varotti ha elencato le priorità per lo sviluppo del territorio. Tra queste anche la ferrovia Fano-Urbino e lo stop ai supermercati

Amerigo Varotti, direttore Confcommercio

PESARO – Turismo, commercio e infrastrutture: ecco le richieste che la Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord ha inoltrato ai candidati al consiglio regionale, in vista delle elezioni per la Regione Marche, in programma il 20 e 21 settembre.

Il direttore Confcommercio Amerigo Varotti fa sapere di aver incontrato i vari referenti politici di tutti gli schieramenti.

«In primo luogo c’è la necessità di una politica economica che metta al centro la piccola impresa del turismo, del commercio e dell’artigianato che sono i veri motori dello sviluppo regionale. In secondo luogo la necessità di una politica di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale con il blocco del consumo del suolo, il blocco delle aperture degli esercizi della grande distribuzione commerciale e il sostegno alle imprese dell’edilizia per la riqualificazione e l’ammodernamento del patrimonio immobiliare dei borghi e dei centri storici. Costruire sul costruito non deve essere solo uno slogan elettorale ma la prassi quotidiana».

Gran parte della partita si gioca anche sul settore del turismo. «Abbiamo chiesto incentivi adeguati per il mondo del turismo e del commercio anche nella prossima ripartizione dei fondi comunitari che, nelle precedenti distribuzioni, era quasi esclusivamente a favore del mondo industriale. Il sostegno economico al mondo del commercio è necessario per aiutare il mondo delle imprese ma anche la vita delle Città e del nostro entroterra che con la sparizione delle imprese commerciali rischia un ulteriore esodo di popolazione».

Il capitolo infrastrutture è fondamentale per l’economia del territorio. «Abbiamo ovviamente sottolineato l’esigenza di completare e realizzare la Fano-Grosseto con il traforo della Guinza, il collegamento della Vallata del Metauro con la Vallata del Cesano e Fabriano e quindi la Quadrilatero per togliere dall’isolamento una parte fondamentale della nostra Provincia; abbiamo chiesto celerità e risorse per il ripristino della ferrovia Fano-Urbino anche in ossequio alla legge che ha istituito la ferrovia turistica Fano-Urbino.
Abbiamo rappresentato le necessità di valorizzare dal punto di vista turistico il ruolo dei tour operator che svolgono esclusivamente attività di incoming per le Marche. Sostegno sia economico che di consultazione nella realizzazione dei piani di accoglienza e promozione turistica.
Al vice ministro Buffagni del Movimento 5 Stelle abbiamo inoltre chiesto un intervento deciso del Governo per una riduzione dell’imposizione fiscale a carico delle imprese, il sostegno ai redditi medio-bassi e la cancellazione delle imprese pubbliche (cioè a partecipazione statale maggioritaria come ferrovie, Poste, Eni, etc.) dalla Confindustria».

Infine una puntualizzazione sulle richieste avanzate da altre associazioni di categoria. «Ovviamente Confcommercio non ha partecipato a tavoli congiunti con altre Associazioni imprenditoriali che miravano solo a evidenziare il ruolo di qualcuna di queste rispetto ad altre».

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