Pesaro

Il Comune di Pesaro acquista una parte del palas di via dei Partigiani: sarà destinata ad attività commerciali

Si tratta dei 900 mq su viale Marconi, acquisiti a 1,7 milioni. Pozzi: «Operazione finanziata dal Gse, auditorium fondamentale per il turismo»

Il rendering del progetto diffuso a inizio lavori del nuovo palascavolini a Pesaro

PESARO – Il Comune di Pesaro acquisce parte del vecchio hangar. All’interno della variazione di Bilancio, anche il Palazzetto dello Sport di viale dei Partigiani, oggetto della terza delibera discussa in aula dall’assessore Riccardo Pozzi: «Si tratta dell’acquisizione di una parte del vecchio palas», nello specifico circa 900 mq commerciali su viale Marconi. «Una struttura che fa parte del dna di tutti i pesaresi e che oggi, finalmente, torna ad avere la luce, il cuore e l’anima che merita. Vivrà d’estate e d’inverno, grazie alle manifestazioni sportive e culturali che ospiterà. Un auditorium per oltre 2mila spettatori».

Come sottolinea Pozzi, si tratta di un’opportunità importantissima dal punto di vista patrimoniale e finanziario: «Un’operazione virtuosa e strategica che porterà al Comune fino a 1,7 milioni di euro di finanziamenti dal Gse». Alla stessa cifra di vendita a Pesaro Parcheggi, dunque, il Comune di Pesaro riacquisisce un’area che potrà essere destinata ad attività commerciali, di supporto alla struttura o semplicemente bar e ristoranti situati in una delle vie più centrali della città. «I contributi del Gse renderanno quello di Pesaro uno dei palazzetti al top in Italia, dal punto di vista della sostenibilità e dell’efficientamento energetico».

Un’operazione nella quale viene confermato anche l’impegno di Pesaro Parcheggi. Parallelamente, ieri in consiglio è stata votata anche la proroga di 5 anni della convenzione tra Comune di Pesaro e la società partecipata. Sulla delibera, l’intervento del sindaco Matteo Ricci: «La linea dell’amministrazione è sempre stata quella di agevolare il costruire sul costruito, non aumentare le volumetrie se non estremamente necessario. Stiamo parlando di una struttura fondamentale per il turismo, per la musica, per lo sport. Un’operazione che ci consente di avviare altri progetti sul secondo asse di collegamento della zona mare, dopo quello di via della Repubblica – ha concluso Ricci, ricordando l’accordo con la Provincia per la realizzazione della scuola della creatività all’ex carcere minorile -. Una struttura importante, che fa parte di un progetto più ampio che comprende anche la riqualificazione di piazzale Primo Maggio».

Marchionni (Prima c’è Pesaro): «C’è stato un evidente errore di interpretazione. Mi auguro che l’amministrazione faccia tesoro del parere di un organo terzo che ha sottolineato come le partecipate non siano un braccio operativo del Comune».

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