Pesaro

Pesaro, il comitato Tocca El Mur: «Entro maggio il progetto esecutivo per il San Benedetto, siamo nei tempi?»

Il comitato incalza il Comune per conoscere lo stato d'avanzamento del bando Pinqua e chiede che una porzione sia destinata alla cultura

Il San Benedetto

PESARO – Ex complesso dell’ospedale psichiatrico San Benedetto di Pesaro, il Comitato Tocca El Mur chiede conto dei lavori e delle scadenze in vista.

«Entro maggio deve essere approvato il progetto esecutivo per il recupero della prima parte dell’Ex Ospedale psichiatrico San Benedetto con i fondi Pinqua. Una delegazione di Tocca El Mur ha incontrato l’assessore Vimini lo scorso 22 settembre e, in quell’occasione, ci è stato comunicato che il Comune aspettava a breve l’assegnazione del 5% dei fondi che avrebbe consentito di affidare l’incarico di progettazione. All’assessore abbiamo anche chiesto di essere aggiornati sui passaggi successivi e coinvolti nella fase di progettazione esecutiva.

Abbiamo inoltre chiesto un impegno ad istituire un coordinamento con gli altri Enti coinvolti – Regione e ASUR – perché insieme al progetto esecutivo venisse affidato un incarico per la redazione del progetto di massima dell’intero complesso – edificio, spazi aperti e area contermine- nel quale a nostro avviso deve rimanere una parte importante a destinazione culturale. Da ultimo, abbiamo posto come assolutamente urgente il tema dell’intervento sulle coperture, a rischio di crollo.

Da allora non abbiamo avuto altre notizie da fonte ufficiale, ma abbiamo letto che è stato affidato l’incarico per l’”analisi di vulnerabilità sismica dell’edificio” e che l’ASUR ha stanziato altri 10 milioni per il recupero di un secondo lotto da destinare al trasferimento dei suoi uffici».

Tocca El Mur solleva degli interrogativi: «È stata approvata la variante che consentirà d’intervenire con destinazioni diverse da quelle previste dal PRG? E, se sì, cosa prevede esattamente tale variante? A che punto è l’incarico per il progetto, considerato che a maggio mancano solo 4 mesi e un progetto esecutivo, per di più inquadrato in una visione complessiva dell’intero edificio e degli spazi aperti e contermini, richiede tempi adeguati?

È vero che l’ASUR ha stanziato altre risorse e, se sì, cosa intende esattamente trasferire e come intende procedere per la relativa progettazione? È stato istituito il coordinamento fra Enti? Quando verrà insediato il tavolo (o altro strumento) per il coinvolgimento e la partecipazione?

Aspettiamo risposte a tutti i quesiti e ribadiamo che la parte rimanente – il progetto Pinqua e gli uffici o altri usi sanitari dovrebbero riguardare al massimo 11.000 degli otre 17.000 mq – deve essere destinata esclusivamente a funzioni legate alla cultura».

© riproduzione riservata