Pesaro

Biodigestore di Pesaro, il centrodestra attacca: «Il piano b di Ricci è incoerente: il privato non vende»

Il centrodestra risponde al sindaco riguardo l'odg che prevedere l'ipotesi alternativa di realizzare l'impianto vicino al casello: «Il proprietario dell'area ha detto che non è disponibile a cedere il terreno»

L'area alternativa per il biodigestore

PESARO – Biodigestore, il piano B del sindaco non sembra avere la strada spianata. L’impianto dovrebbe essere realizzato a Talacchio, ma nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Matteo Ricci ha parlato dell’ipotesi alternativa di un’area vicino al casello dell’autostrada.

Ma il centrodestra pesarese (Lega, Fdi, Fi, Prima c’è Pesaro) rileva alcuni dati in una interrogazione consigliare.

Dopo il via libera del Consiglio, si mette nero su bianco che «Nell’eventualità che la proposta di realizzazione di Vallefoglia dovesse rilevare criticità esecutive o sociali inaspettate, il Comune di Pesaro propone sul proprio territorio una soluzione per la realizzazione del biodigestore. L’area proposta è limitrofa all’attuale casello autostradale di Pesaro, di tipo industriale per un’estensione di circa 85 mila mq. ed un perimetro di 1.598 metri».

I consiglieri d’opposizione fanno però notare che «come sottolineato anche sulla stampa locale, il proprietario dell’area ha detto chiaramente che non è disponibile a vendere il terreno. Anzi, contattato qualche giorno fa dal Comune ha detto che su quel mio terreno ha tutt’altro progetto e non farà marcia indietro. Dunque tra le parole del Sindaco Matteo Ricci e le parole dette dal privato esiste una profonda incoerenza e difformità inconciliabile.

Come consiglieri chiediamo chi ha avuto i contatti con il privato proprietario dell’area presa in esame come piano B prima della redazione e della votazione dell’odg. Vorremmo sapere se a seguito di questi contatti fosse stato raggiunto un accordo sul progetto, tanto da acconsentire che l’area citata fosse inserita (con tanto di piantina allegata) in un importante odg firmato da tutti i capigruppo di maggioranza. Inoltre chiediamo se è intenzione del sindaco, in considerazione dell’affermazione “In alternativa il Comune ha individuato un’area vicino all’autostrada”, procedere ad un esproprio dell’area in caso in cui si optasse per l’ipotesi B suggerita dal comune di Pesaro. Infine chiediamo se il sindaco ha informato di questa ipotesi Marchemultiservizi e se la stessa ha fornito risposte in merito».

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