Pesaro

Centrodestra Pesaro: «Il mammografo in via Nanterre è stato finanziato, figuraccia del Pd»

I consiglieri di Prima C'è Pesaro, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia sottolineano: «Speculazioni inutili e molto rumore per nulla, la Regione c'è»

I consiglieri del centrodestra Pesaro

PESARO – Mammografo in via Nanterre, il centrodestra pesarese sottolinea: “Molto rumore per nulla”.
Nei giorni scorsi la consigliera Pd Anna Maria Mattioli aveva lanciato un appello per chiedere la sostituzione del dispositivo medico con urgenza. A ruota la risposta dell’Area Vasta 1 indicando che tutte le procedure erano in corso.

I gruppi consiliari Gruppi consiliari Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sottolineano: «Molto rumore per nulla, questa la sintesi dell’operazione sortita dalla capogruppo del PD locale Mattioli, che con la mozione imposta a colpi di maggioranza in consiglio ha incassato una eclatante figuraccia. Lunedì, in Consiglio Comunale, la consigliera ha portato una mozione urgente in cui si chiedeva alla regione di destinare un nuovo mammografo per il distretto pesarese di via Nanterre. Peccato che l’apparecchiatura sia già stata prevista, finanziata e destinata proprio al distretto sanitario di via Nanterre, che la attende da lunghi anni, la maggior parte dei quali amministrati proprio dal PD che oggi si spende in queste finte battaglie. La capogruppo Mattioli ha dimostrato di non conoscere nemmeno la delibera sulle risorse PNRR approvata dalla regione il 21 Febbraio in cui si educavano queste risorse. Non accettando la realtà dei fatti, la capogruppo ha costretto l’intera maggioranza, tra gli sguardi increduli di molti consiglieri, a votare un atto inutile se non controproducente».

Per l’opposizione «il mammografo con tomosintesi 3D di ultima generazione è un investimento strategico per il nostro territorio. Un investimento programmato, che la Regione ha pianificato evitando di fare speculazione su una tematica così delicata che purtroppo tocca da vicino molti cittadini. A certificare lo scivolone della capogruppo del PD è stata l’azione altrettanto maldestra della consigliera regionale PD Micaela Vitri, che tentando di strumentalizzare ulteriormente il tema, ha invece incassato la conferma definitiva di quanto la Mattioli aveva già potuto sentire nell’aula del Consiglio Comunale di Pesaro. Per noi contano gli atti e le azioni concrete».

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