Pesaro

Pesaro, danno in escandescenze in carcere e feriscono un detenuto con una lama da barba

Altro caso a Villa Fastiggi. Sconamiglio (Uspp): altro caos generato dal turismo penitenziario. I tre africani trasferiti per i loro comportamenti

Il carcere di Pesaro

PESARO – Altra giornata incandescente nel carcere di Villa Fastiggi. In una delle sezioni detentive tre detenuti di origine nord africana hanno dato in escandescenze per futili motivi, destabilizzando l’intero reparto dove erano assegnati e scatenando anche la protesta degli altri ristretti.

Gli stessi provengono da altri istituti dell’Emilia Romagna e sono stati trasferiti alla casa circondariale di Pesaro sempre per motivi comportamentali.

«Il turismo penitenziario è l’unico strumento utilizzato dalle Direzioni degli istituti di pena, una non soluzione che di fatto sposta il problema in altri istituti – sottolinea il Segretario Regionale per le Marche dell’Uspp Scognamiglio – solo grazie all’intervento del personale di polizia penitenziaria che ha operato con la solita grande professionalità si è evitato il peggio. È stato necessario trasferire in un’altra sezione i detenuti protagonisti, uno dei quali ha anche ferito un altro ristretto con una lametta da barba.

Nel 2022 l’amministrazione penitenziaria ancora fornisce le lamette monouso alla popolazione detenuta, di fatto armando quei soggetti facinorosi che utilizzano impropriamente le lamette per autolesionarsi o per offendere altre persone. Ogni giorno leggiamo sui giornali di aggressioni ai danni di agenti o personale medico in servizio negli istituti penitenziari ma ormai non fa più notizia. Vedremo col prossimo governo se saremo ancora figli di ogni opposizione ed orfani di ogni governo» conclude Scognamiglio.

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