Pesaro

Cantiano, non risultano feriti o dispersi. Il sindaco: «Danni ingenti, ma ce la faremo: i cittadini non saranno soli»

Un messaggio di speranza il giorno dopo la bomba d'acqua che ha investito le Marche giovedì sera. La città è un fiume di detriti e fango. Squadre al lavoro

I danni a Cantiano

CANTIANO – È un messaggio di speranza quello che lancia il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini dopo l’alluvione che ha colpito il paese giovedì sera. Sono caduti 300mm di acqua in poche ore che hanno invaso la cittadina.

Il fiume si è ritirato, ma i danni sono terribili. La buona notizia è che non ci sono nè feriti nè dispersi.

Gli effetti della bomba d’acqua

Piccini sottolinea: «Anche stavolta ce la faremo. Non abbiamo fortunatamente notizie di feriti o dispersi. Tutte le persone fisiche stanno bene. Ingenti invece i danni al patrimonio pubblico, alle attività d’impresa, ai privati cittadini, che statene certi, non lasceremo soli.

Fango e detriti

Siamo in uno stato di emergenza conclamata e stiamo coinvolgendo forze dell’ordine, gruppo di Protezione Civile, ditte private per poter ripristinare la viabilità pubblica e sgomberare il centro storico dal fango e detriti. È in corso l’attività di ripristino dell’energia elettrica tramite container di generatori temporanei. In giornata si dovrebbe ridare corrente con la raccomandazione di farne un utilizzo minimale e necessario».

Ma ci sono anche altri problemi legati alla ricerca delle rotture dell’acquedotto, travolto fisicamente dalle varie frane avvenute.

Fango e rotture a Cantiano

Il sindaco chiude: «Viviamo uno dei momenti più brutti della storia della comunità cantianese. Coraggio, supereremo anche questo. Ringrazio le Istituzioni, le Associazioni, i tanti privati che in questi drammatici momenti ci dimostrano affetto e vicinanza».

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