Pesaro

Calcio, la Vis Pesaro sfida la capolista Reggiana

Sfida quasi proibitiva per la squadra pesarese. 35 i punti che dividono le due squadre con una Reggiana lanciata verso la B

Oscar Brevi (sx) e un membro del suo staff

La Reggiana capolista del Girone B di Serie C arriva domani allo Stadio Benelli di Pesaro per continuare la sua marcia verso la promozione diretta in Serie B. La Vis Pesaro vuole mettere i bastoni tra le ruote alla formazione emiliana e in contemporanea mettersi in una posizione di classifica leggermente migliore. Se si guarda appunto la classifica ad oggi tra le due compagini la differenza è enorme, se si paragonano i 65 punti in 29 partite della Reggiana contro i “soli” 30 punti della squadra pesarese in altrettante gare disputate, ma i numeri a volti nel calcio vogliono dire davvero poco e le partite vanno giocate fino alla fine.

Da questo punto di vista lo sa molto bene il tecnico della Vis Pesaro Oscar Brevi che in conferenza stampa ha si parlato degli avversari ma ha soprattutto sottolineato come i suoi giocatori debbano pensare solo a loro. «Affrontiamo la prima della classe ed è ovvio che sarà una partita tosta – ha detto l’allenatore biancorosso – nessuno però parte mai battuto e noi dovremo essere bravi a lavorare su noi stessi provando ad amplificare i nostri pregi e a diminuire i difetti».

Quello che sarà molto probabilmente certo è il terreno di gioco dello Stadio Benelli di Pesaro in condizioni molto pesanti viste le precipitazioni avute negli ultimi giorni in città e anche Brevi ne ha parlato. «Conosciamo bene le difficoltà del nostro campo soprattutto quando piove – ha sottolineato Brevi – ma non dimentichiamoci che il terreno sarà uguale per entrambe le squadre e quindi quella del campo non dovrà essere una scusante».

Notizie positive dall’infermeria per quanto riguarda Manuel Di Paola con il centrocampista che ormai da diversi giorni lavora in gruppo con la squadra e salvo ricadute dell’ultimo minuto sarà tra i convocati della partita dove poi solamente Brevi valuterà se schierarlo dal primo minuto oppure dargli una chance a partita in corso.

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