Pesaro

Dalla Calabria e dal Piemonte a Pesaro per dire “no” al biolaboratorio: oltre 5000 alla manifestazione

Striscioni e tanti interventi dal palco di piazzale Stefanini. Poi il corteo con la protesta: «Così non ci ha visto nessuno»

Un momento del corteo

PESARO – Erano oltre 5000 i manifestanti a Pesaro contro il biolaboratorio che sorgerà alla Torraccia. C’è chi è arrivato dalla Toscana, dalla Lombardia e persino dalla Calabria, Treviso o da Biella. Si sono ritrovati in piazzale Stefanini sotto il palco allestitito nella zona commerciale di Pesaro. Poi il corteo blindato che ha suscitato la protesta degli organizzatori: «In questa location non ci ha visto nessuno». La manifestazione “Stop ai biolaboratori in Italia” si è protratta alle 10 alle 17 del primo maggio con tanti interventi, tutti con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza sulle conseguenze che potrebbe avere la realizzazione del biolaboratorio a Pesaro.  

Alle 15.30 il corteo ha effettuato un percorso ad anello con partenza e traguardo da piazzale Stefanini, tra il Multiplex e la Vitrifrigo. Una zona non lontana da via Grande Torino, la zona dove è prevista la costruzione della struttura, nello specifico un laboratorio di bio-sicurezza di livello 3 nel terreno all’angolo con via Furiassi. Un biolab che per il comitato «è pericoloso per l’uomo visto che si potranno fare sperimentazione in vivo e vitro su agenti virali». Cosa smentita dalla direzione della struttura.

Imponente servizio d’ordine con 250 forze dell ordine tra Torraccia e Pesaro con rinforzi arrivati da Bologna, Ravenna, Trento, Varese. È stata prevista inoltre la sospensione temporanea della circolazione, dalle 14 alle 18 (e comunque per tutta la durata del corteo) anche in via Grande Torino, via Degli olmi, via Gagarin, via Sandro Pertini, ovvero l’interquartieri.

Il biolaboratorio ha generato polemiche nel corso degli ultimi mesi. Il caso ha avuto una profonda eco di polemiche con manifestazioni, ricorsi al Tar e con l’amministrazione pronta a difendersi. Tanto che ora è bloccata la vendita del terreno fino al pronunciamento del Tar. Sulla manifestazione prevista è intervenuto anche il noto virologo Roberto Burioni.

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