Pesaro

Bottiglie esplosive in via Nitti, Murgia: «Azione da condannare, esprime un disagio sociale»

Per l'assessore all'Educazione si tratta di una "bravata di vandali. Monitoriamo un fenomeno su cui è necessario intervenire»

Polizia e pompieri sul posto

PESARO – Bottiglie esplosive davanti alla scuola primaria Lubich, arriva la condanna del Comune. il fatto è avvenuto lunedì 21 marzo, durante il pomeriggio. Gli ordigni artigianali sono stati realizzati con acido muriatico e carta stagnola. La reazione tra i due elementi ha generato l’esplosione. Per fortuna nessun ferito, ma la paura c’è stata.

«Un’azione vandalica da condannare, rappresentativa di un disagio sociale». L’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia, interviene sul caso – Un episodio che, personalmente e a nome dell’Amministrazione, condanniamo fermamente – precisa Murgia –. Siamo in contatto con il dirigente scolastico e con le forze dell’ordine che stanno seguendo le indagini per comprendere con esattezza cosa sia successo. A una prima analisi il fatto pare sia riconducibile a una bravata, un’azione vandalica che non comporta altre riflessioni se non quella, necessaria, legata a un malessere sociale».

Un disagio intergenerazionale, «in crescita nella nostra realtà territoriale sospinto anche da due anni di pandemia che hanno sconvolto quotidianità e socialità». Una problematica che interessa particolarmente i giovani e nota all’Amministrazione, attiva su più fronti: «Stiamo lavorando in rete, coordinandoci con la consulta studentesca, l’ufficio scolastico provinciale e i dirigenti del pesarese per cercare di contrastare, prevenendole, qualsiasi forma di violenza, sia fisica, sia verbale». 

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