Pesaro

Caro bollette, l’appello di Federconsumatori Pesaro: «Sospendere i distacchi per morosità»

Il presidente Pertoldi invita ad aiutare le famiglie in difficoltà: «Serve un fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica; riformare la bolletta, riducendone stabilmente gli oneri fiscali e parafiscali»

PESARO – Stangate per le bollette del gas, Federconsumatori Pesaro chiede la sospensione dei distacchi per morosità.

Arera ha aggiornato le tariffe del gas per i clienti sul mercato tutelato, per la prima volta su base mensile come spesso sollecitato da Federconsumatori. La famiglia tipo, per i consumi effettuati nel mese di ottobre, riceverà, stando ai dati di Arera, una bolletta con una riduzione del -12,9% rispetto al costo del III trimestre 2022. La spesa gas per una famiglia nell’anno (compreso tra il 1° novembre 2021 e il 31 ottobre 2022) sarà di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

«Seppure in diminuzione le famiglie ancora non possono tirare un sospiro di sollievo – sottolinea Alessandro Pertoldi, presidente Federconsumatori Pesaro -: il costo del gas rimane su livelli elevatissimi, si tratta di un dato particolarmente allarmante, soprattutto in vista dell’inverno. Guardando ai dati relativi all’andamento del costo del gas sui mercati si rileva una progressiva, anche se ancora lenta, discesa dei prezzi del gas nel mese di ottobre, quello preso in considerazione per l’attuale determinazione del prezzo. Era prevedibile, dunque, coerentemente con tali tendenze, una diminuzione delle tariffe, che però ancora non è sufficiente a far fronte alle difficoltà delle famiglie. È fondamentale agire ora, mettendo a disposizione dei cittadini tutte le misure necessarie per affrontare la difficile situazione che il Paese sta attraversando».

Per Federconsumatori è quindi indispensabile «disporre la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, prevedendo anche la possibilità di una lunga rateizzazione delle bollette».

L’associazione chiede di incrementare l’importo dei bonus per energia, gas e acqua e allargando la platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie ISEE, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica; riformare la bolletta, riducendone stabilmente gli oneri fiscali e parafiscali; prolungare, con un provvedimento di urgenza, il regime di maggior tutela per luce e gas (quest’ultimo dovrebbe terminare già il 31 dicembre 2022); pianificare una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche.

«Le risorse per mettere in atto tali misure possono e devono essere ricavate anche dal rafforzamento degli strumenti di supertassazione degli extra-profitti realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce. Sono queste le misure che ci aspettiamo dal Governo, affinché dia seguito a quanto promesso ai cittadini» chiude Pertoldi.

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