Pesaro

Bocciodromo, bar e skate park: da luogo di degrado a opportunità per Pesaro

Terminati i lavori in via dell'Acquedotto per 1,7 milioni di euro. Il sindaco Ricci: «Ora ponte ciclopedonale e gestione del parco XXV aprile»

Il bocciodromo in via dell'Acquedotto

PESARO – Terminati i lavori al nuovo Bocciodromo di via dell’Acquedotto a Pesaro, ora il ponte ciclopedonale sul Foglia e la gestione di parco XXV Aprile.

Prende forma quella che rappresenta il retrobottega della città, zona spesso teatro di sgomberi di nomadi ed episodi di cronaca. E quella su cui si stanno concentrando i fondi del bando delle periferie.

«Abbiamo tolto il degrado di quest’area, portandoci la vita – spiega il sindaco Matteo Ricci -. Questa struttura rappresenta un elemento essenziale per la trasformazione urbana della nostra città». Vita come antidoto contro il degrado, «l’obiettivo è quello di portare gente». Cuore del Bando delle Periferie, «la zona di via dell’Acquedotto e della stazione, verrà completamente riqualificata e stravolta. Abbiamo aiutato la Piccola Ribalta a realizzare il teatro, lo spazio per i giovani con le piste di skate e pump track». Poi «arriveranno altri spazi per i ragazzi, il ponte ciclo pedonale, gestiremo al meglio il parco XV Aprile, la sistemazione del parcheggio e tanti altri interventi che renderanno questa zona completamente diversa da quella che è stata fino ad oggi».

Il Bocciodromo ha una grandezza di 47,50 x 34 mt, è formato da due strutture: il fabbricato principale, destinato alle attività sportive e un’altra parte, più bassa, che accoglie al suo interno le attività collaterali del centro sportivo.  

L’edificio si sviluppa su di un unico livello al piano terra ed è diviso in 4 aree: la zona gioco, 816 mq circa per le competizioni sportive del gioco delle bocce, composta da 4 campi regolamentari (di 27,50 x 4,00 mt ciascuno); la zona atleti, 203 mq circa; la zona ricreativa, 230 mq circa, bar con annessa cucina, dispensa e servizi igienici; e la zona polivalente, 144 mq circa, sala gioco e biliardi.

Il taglio del nastro

«È un intervento di cui siamo particolarmente orgogliosi –  afferma l’assessore all’Operatività Enzo Belloni – perché consente il recupero di una zona degradata della città. I servizi che offrirà la struttura faranno da propulsore alle altre attività sportive già avviate». L’impianto è di valenza nazionale «e gli spazi del bar, superiori ai 200 metri quadri, saranno a disposizione dell’impianto e di tutta l’area attigua. Il complesso diventerà quindi una struttura sportiva ma anche di servizio».
L’investimento di 1,7 milioni fatto dall’amministrazione ha consentito di poter accedere gli 11,2 milioni di fondi previsti dal bando nazionale Periferie.

È presente un impianto fotovoltaico che metterà a disposizione delle utenze elettriche una percentuale stimata attorno al 45-48% dell’energia necessaria ai vari usi (climatizzazione, illuminazione, servizi).

«Ufficializziamo la fine dei lavori e l’inizio della parte di allestimento degli spazi destinati all’attività sportiva e a quelli destinati al bar – così l’assessore alla Coesione e al Benessere Mila Della Dora -. Nei prossimi mesi la struttura accoglierà tante persone e diventerà la sede del comitato provinciale della Fib (Federazione italiana di bocce). Un elemento ulteriore che ci permetterà di ospitare in questa sede competizioni di carattere nazionale e di avviare una collaborazione con le scuole. L’obiettivo è incentivare uno sport che ha una grande tradizione nel nostro territorio e un’importante valenza aggregativa».

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