Pesaro

Fano: ecco BitNet01, spazio di condivisione della creatività multimediale

Nato dall’idea di alcuni studenti del corso di Musica Elettronica del conservatorio "G. Rossini" di Pesaro, il festival ospiterà workshop, musica sperimentale, installazioni interattive e mostre d’arte, "collettivizzando" la tecnologia

BitNet01

FANO – Performances di musica sperimentale, installazioni interattive, mostre d’arte e approfondimenti tematici. Tutto questo, e molto altro ancora, è BitnNet01, il festival in scena venerdì 17 e sabato 18 gennaio allo Spazio Autogestito Grizzly di Fano (PU).

«Ispirato dall’accademismo della musica elettroacustica, dalle arti multimediali e dalla cultura “di strada” del clubbing europeo – spiegano i promotori nonché studenti del corso di Musica Elettronica del conservatorio “G. Rossini” di Pesaro -, questo “contenitore” di idee vuole ricercare nuove vie di creatività multimediali e multidisciplinari, riunendo persone di diversa provenienza in un’atmosfera di scambio collaborativa». Il fondamento che sta alla base di BitNet01, evidenziano, «è la convinzione che collettivizzando le esperienze e le tecniche individuali acquisite tramite lo studio delle moderne tecnologie, si possa creare un’esperienza di arricchimento comune. Quale mezzo se non l’autoformazione e la creazione di forme d’arte interdisciplinari per potere rendere tale proposta fruibile a un pubblico?».

Il programma è ricco: ci saranno 4 workshop differenti, 8 performances audio-video di musica sperimentale, 2 installazioni, 2 talk e 3 mostre di fotografia e pittura. Arriveranno musicisti e performer nazionali ed internazionali da Berlino, Milano, Brescia, Torino, Roma, Bologna, Pesaro e Macerata, tra i quali Rashad Becker (Sound designer berlinese che ha lavorato con i più importanti artisti e innovatori degli ultimi anni, passando dalla techno di Marcel Fengler a Joy One Mile di Stellar OM Source, dallo split fra Keith Fullerton Whitman e Floris Vanhoof arrivando fino all’italiano Donato Dozzy), Roy Carroll (musicista e compositore irlandese con base a Berlino che lavora principalmente nell’ambito dell’elettroacustica, dei fenomeni acustici e psicoacustici) ed Eugenio Giordani (pietra miliare della musica elettronica nella provincia di Pesaro e Urbino, direttore del Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale (LEMS) del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro dal 1981 al 2019).

Il programma di BitNet01

«Siamo nativi digitali, studenti, musicisti, makers, programmatori e creatori di immagini e colori – rimarcano gli ideatori dell’evento, giunto alla seconda edizione – e abbiamo pensato che organizzare un festival con workshop, perfomances di musica sperimentale, installazioni interattive e mostre d’arte possa essere un momento importante per fruire di esperienze audiovisive, conoscerle e socializzarle. Non è casuale la scelta di uno spazio sociale indipendente e autogestito, dunque fuori dalle logiche del “locale” in cerca di profitto nelle avanguardie artistiche, che non riceve sponsorizzazioni o finanziamenti e si autofinanzia col sostegno delle persone che lo attraversano».

Bit deriva infatti da BinaryDigit, unità di misura di tutti i sistemi di elaborazione digitale, e Net significa appunto rete, «perché pensiamo che la tecnologia debba mirare a rendere possibile la comunicazione e la condivisione di saperi e strumenti».

Per maggiori informazioni, questo è il sito web ufficiale di BitNet01.

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