Pesaro

Biodigestore a Talacchio, Diversamente: «C’è chi è contrario ma solo di facciata, noi pronti al ricorso al Tar»

L’associazione esprime la critica nei confronti di Provincia e comune di Vallefoglia. «Impianto sovradimensionato, troppi rischi: non smetteremo di lottare»

Il progetto del biodigestore a Vallefoglia nel Pesarese

VALLEFOGLIA – La conferenza dei servizi ha approvato il progetto di Green Factory per la costruzione del digestore da 105.000 tonnellate a Vallefoglia. L’associazione Diversamente si oppone alla scelta.

«Mentiremmo se vi dicessimo che siamo sorpresi. In questi anni di procedimento siamo stati gli unici ad opporci chiaramente e con determinazione a questo progetto e solo per la nostra opposizione si è mandato il progetto al procedimento di Via che MarcheMultiservizi voleva a evitare per accelerare i tempi. Altri hanno deciso di favorire questa approvazione (approvando varianti, modificando regolamenti ecc) e solo alla fine, quando i giochi erano ormai chiaramente fatti, hanno tentato di fare rumore e confusione per i propri interessi particolari e per confondere i cittadini senza però metter in atto una vera opposizione nelle sedi opportune».

Per l’associazione «l’approvazione del progetto da parte della Provincia è, e rimarrà, una brutta notizia per tutti noi che crediamo sia possibile una gestione diversa del problema rifiuti e auspichiamo la tutela del territorio in cui viviamo. Una brutta notizia certo ma non intendiamo arrenderci: con l’aiuto di chi come noi ama il territorio e tiene alla salute non smetteremo di lottare e di fare opposizione in tutti i modi leciti e legittimi e in tutte le sedi previste».

Diversamente ricorda due aspetti «​Il sindaco e la giunta di Vallefoglia in data 11 gennaio 2023 hanno fatto un comunicato, alla stampa e sui social, per dichiarare la contrarietà al progetto e suggerire a MarcheMultiservizi di ritirarlo. ​In data 7 Marzo 2023 con delibera di giunta hanno ribadito la contrarietà al digestore. Abbiamo più volte sottolineato come fossero delle operazioni di facciata, per tentare di confondere quanti si siano fermati ai proclami e non si siano ulteriormente informati. La contrarietà espressa dalla Giunta (Ucchielli, Calzolari, Torcolacci, Gattoni, Ghiselli, Ciaroni) si basa solo sulla mancata realizzazione, da parte di MarcheMultiservizi, di una pista ciclabile. Mai chi ci amministra si è interessato dei rischi potenziali per la salute e per l’ambiente derivanti da un progetto sovradimensionato da 105.000 tonnellate di rifiuti all’anno, 18.000 camion di rifiuti all’anno, tonnellate di emissioni di ammoniaca, acido solfidrico, anidride carbonica e polveri sottili? Questi evidentemente sono stati considerati trascurabili».

La battaglia continua: «La nostra associazione non smetterà di lottare. Attendiamo la pubblicazione ufficiale dei documenti da parte della Provincia. Valuteremo con i nostri consulenti il ricorso al TAR per tutelare la nostra salute e l’ambiente. Se Sindaco e Giunta volessero davvero dimostrare di essere contrari dovrebbero essere pronti a fare altrettanto. Qualcuno ancora ci crede alla loro contrarietà?».

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