Pesaro

Biesse, prima trimestrale 2021 positiva. Selci: «Risultati promettenti»

L'azienda meccanica pesarese torna a crescere: a sorridere l'intero comparto. L'amministratore delegato del gruppo: «Bene nonostante l'incertezza della pandemia»

Biesse Group

PESARO – L’azienda produttrice di macchine per la lavorazione del legno, vetro, pietra torna a correre si porta a casa una trimestrale 2021 positiva. Un risultato ottimo che fa sorridere anche l’intero indotto della meccanica pesarese.

Il Consiglio di Amministrazione di Biesse – società quotata al segmento Star di Borsa Italiana – ha approvato in data odierna la Relazione Consolidata del primo trimestre 2021. Nel periodo Biesse ha realizzato ricavi consolidati netti per 161,4 milioni di euro (+9,3%% rispetto allo stesso periodo 2020); un valore aggiunto 76,4 milioni di euro (+21,7% rispetto allo stesso periodo 2020); un margine operativo lordo (EBITDA) di 20.5 milioni di Euro (+65,9% rispetto allo stesso periodo 2020). Infine un utile netto di 6,8 milioni di euro incidenza sui ricavi 4,2% (1,4% nel pari periodo 2020) con un tax rate del 27,6% (43,3% nel Marzo 2020).

L’amministratore Delegato di Gruppo Roberto Selci ha commentato: «I risultati approvati oggi, all’interno di un quadro di persistente instabilità ed incertezza per il protrarsi degli effetti negativi della pandemia, sono indubbiamente promettenti per il prosieguo dell’anno in corso e testimoniano la bontà delle scelte fatte. Registriamo con soddisfazione l’incremento dei volumi, il miglioramento della marginalità – sia in valore assoluto che come incidenza percentuale – e soprattutto della generazione di cassa. L’utile netto è di fatto più che triplicato rispetto a 12 mesi fa.

L’evoluzione virtuosa dell’entrata ordini e del portafoglio è una importante conferma del momento positivo che il Gruppo Biesse sta vivendo. Abbiamo anche espressamente valutato l’attuale primo trimestre nei confronti dell’analogo periodo del 2019, proprio per sterilizzare gli impatti di quanto avvenuto durante gli scorsi 12 mesi e confrontarci con un periodo ante-pandemia.

Di recente abbiamo comunicato il potenziamento della nostra struttura internazionale a testimonianza di come i piani di sviluppo non siano in alcun modo rallentati. La nostra connaturata vocazione all’export ci porta a seguire con molta attenzione tutte le dinamiche internazionali ed ogni opportunità di crescita in tutto il mondo, che non mancheremo di cogliere laddove ci siano condizioni e premesse coerenti con il nostro piano di sviluppo».

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